Francesco Saverio Merlino - Il socialismo senza Marx

Tuttavia sarebbe un errore credere che l'individuo possa reagire individualmente con successo contro l'organizzazione sociale attuale ... III.* Il processo nella morale, come in tutte le altre scienze, è caratter~zzato dalla differenziazione. Oggi noi distinguiamo laddove ieri ci contentavamo di concetti generali. Così, i vecchi idoli della virtù astratta, del punto d'onore, del lavoro a oltranza, del rispetto al padrone, della disciplina, ecc. sono appena nei libri che si distribuiscono per premio in qualche scuola di provincia. A noi occorrono virtù più positive e sostanziali. Il generale romano che condanna a morte suo figlio perché ha vinto sènza il suo pern1esso, non ci piace più, neppure sulla scena. Il racconto di disgrazie cagionate da una stretta osservanza alla parola data, alla volontà dei genitori o anche ad una legge e a un costume o pregiudizio sociale, non ci commuove più, e spesso ci fa sorridere di pietà. Noi preferiamo vedere l'individuo lottare contro le leggi, i costumi e i pregiudizi che sbarrano la via del progresso. L'idea che ci facciamo dell'eroismo non è più quella che se ne facevano i nostri padri. Noi vogliamo vedere soccorsa la miseria, abbattuta la schiavitù, risvegliarsi le classi oppresse, fiaccato l'orgoglio, diffondersi il benessere; e non ci curiamo poi degli scrupoli, dei pregiudizi, delle formalità d'un tempo. La nostra ammirazione per la potenza e per la ricchezza se ne va, come * Da « L'idea di giustizia secondo l'etica libertaria» (Il Pensiero, n. 21, Roma, 16 novembre 1906). Abbiamo potuto accertare che quest'articolo è la traduzione della parte conclusiva di un saggio ( il primo di una serie dedicata allo Spencer) fortemente critico nei confronti delle idee giuridiche del filosofo inglese, che fu pubblicato nella rivista belga La Société Nouvelle (gennaio 1892), col titolo « Justice par Herbert Spencer ». L'argomento, vivamente sentito dal Nostro, fu ripreso, come il lettore avrà notato, nel capitolo « La teoria della giustizia », riprodotto in questa sezione del presente volume. 177 Biblioteca Gino Bianco

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