Francesco Saverio Merlino - Il socialismo senza Marx

• deboli o meno atti di un'epoca riescono ad essere i- più forti o i più atti dell'epoca seguente e viceversa: come e per quale virtù e per quale processo d'assimilazione o di dispersione di forze il guerriero decade, lo schiavo si rivolta e diventa padrone, ecc., ecc. Bisognerebbe anche spiegare i fatti di arresto e di arretramento delle civiltà, e tutte le deviazioni dalla linea retta tracciata al progresso umano dal principio esclusivo della lotta per la vita: principio ottimistico quanto al fine, pessimistico quanto ai mezzi. Se dunque non vogliamo fare una logomachia qualificando più atti quelli che sopravvivono e recip~ocamente, bisogna sostenere che la superiorità di alcuni uomini sugli altri si è mantenuta sempre, attraverso tutt'i cambiamenti di società, nel passato e si perpetua nell'avvenire, aumentando sempre; oppure bisogna ammettere la possibilità per i meno atti (soprattutto quando sono numerosi) di raggrupparsi, di trovare dei rifugi contro la violenza, di assimilarsi le forze del mondo esteriore e anche di vincere a loro volta; vale a dire bisogna mettere un altro principio a lato di quello della lotta, un'altra legge biologica e sociologica e delle forze d)insieme che possono tenere in iscacco gl'individui. Bisogna, insomma, considerare la società come qualche cosa di più che una sovrapposizione di individui. La teoria individualista conduce a contraddizioni e a paradossi incredibili. Limitandomi a questo capitolo dell'opera del Novicow, non ho che l'imbarazzo della scelta. « Quanto più la società civile si avvicina alla legge naturale, tanto più la società migliora ». Ma è possibile che una legge naturale sia in contraddizione con una legge civile? Egualmente: « La Spagna l1a perseguitato per secoli le capacità mentali ». L'autore attribuisce a questo fatto la decadenza di questo paese... E la legge naturale? Nel passo seguente, la legge civile (la giustizia) evidentemente diventa superiore alla legge naturale, la corregge e la sopprime. « Mentre nel processo naturale la vittoria tocca sovente a coloro che sono relativamente i più atti, la giustizia ha per fine di assicurarla sempre a coloro che sono assolutamente i più atti, vale a dire a quelli che hanno una concezione più perfetta dell'universo ». Con quali mezzi vi riuscirebbe? Mistero! 147 iblioteca Gino Bianco

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