Francesco Saverio Merlino - Il socialismo senza Marx

rose, puramente professionali, allo stesso modo che un tempo le classi succedettero alle caste. Attraverso tutte queste distinzioni scaturisce l'idea dell'eguaglianza dei diritti e dei doveri fra gli uomini, l'idea e il sentimento di giustizia. Non si può abolire la divisione del lavoro. Non si può nemmeno eguagliare le situazioni in modo assoluto, né impedire la formazione di aggregati professionali e territoriali. Ma come i privilegi delle corporazioni sono stati aboliti, così si aboliranno le ineguaglianze permanenti di situazione fra le classi. L'individualità resta, ma su essa s'innalza la comunanza degl'interessi. * * Il capitolo non finisce qui, ma continua con l'esame della lotta di classe com'è generalmente intesa dai socialisti. Abbiamo tralasciato questa parte di esso per evitare una ripetizione, giacché l'argomento è ripreso e discusso con le stesse motivazioni critiche negli scritti dedicati al marxismo, che formano la seconda parte del presente volume. 98 BibliotecaGino Bianco

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