Francesco Saverio Merlino - Il socialismo senza Marx

qualità della classe dominante. Il guerriero non è stato spodestato, non è stato vinto e nemmeno ha abdicato; non è stato sostituito dai sudditi di un tempo. S'è trasformato lui stesso in borghese, in capitalista, in banchiere, in speculatore, in politicante. È possibile infatti che una parte della classe dei nobili abbia abbandonato il mestiere delle armi per darsi all'industria e al commercio; ma bisogna anche ammettere che una gran parte della borghesia è uscita dai ceti inferiori, allo stesso modo che dagli schiavi dell'antichità uscì il clero, che divenne nel Medio Evo il padrone dei padroni. Le classi dominanti si corrompono e deperiscono dopo aver goduto una lunga tranquillità. Esse si liberano di tutte le loro faccende, affidandole ai loro subordinati, e perdono così la capacità che le aveva portate al sommo della società. Il processo inverso si produce nelle classi inferiori. Inoltre - e ciò è cosa assai notevole ~ cambiano anche le condizioni della vita. Si scoprono dei nuovi mezzi di sussistenza, che richiedono per produrli un'attività particolare: il cacciatore, il pastore, l'agricoltore, il guerriero, il prete, il mercante, il capitalista rappresentano attività diverse, che dominano in epoche successive della storia. Tali attività non permangono nella stessa classe dirigente. Un cavaliere delle crociate non poteva diventare, dopo la scoperta dell'America, un buon mercante; né un aristocratico poteva, dopo il macchinismo moderno, diventare un buon fabbricante di tessuti. Oggi l'attività dominante è quella del capitalista; organizzare la produzione e gli scambi è il compito principale; nella società moderna quelli che lo eseguono hanno la potenza, sono i padroni. Nondimeno la dominazione della classe capitalistica non è così esclusiva com'era per l'addietro quella dell'aristocrazia del sangue. Da un lato, le capacità che nel passato davano la potenza, non hanno perduto ogni valore; dall'altro, nuove capacità sono richieste. La reciprocanza dei servizi aumenta e gli uomini apprezzano sempre più i servizi: che ricevono dai loro simili. Alle distinzioni delle classi succedono delle distinzioni meno rigo97 Biblioteca Gino Bianco

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