Francesco Saverio Merlino - Il socialismo senza Marx

uno stato corrispondente a quello dell'operaio di mestiere della . ' . c1tta: raramente uno stato superiore. . Più in alto ancora nella gerarchia sono posti i piccoli proprietari, industriali, commercianti, impiegati, artisti; in una parola, la piccola borghesia. Essi posseggono già qualche capitale,. una certa istruzione, o almeno delle forze sociali che rendono possibile l'accesso a professioni e a situazioni un po' più lucrative di .quelle dei semplici operai. È forse la classe più agitata, più movimentata, perché i suoi membri possono, con eguale facilità, elevarsi fino alla classe superiore o vedersi rigettati in basso fra gli operai; e ciò non soltanto.a causa delle loro qualità e della loro fortuna personale, ma anche in seguito ad avvenimenti di ogni genere: una crisi, i cattivi raccolti, le imposte troppo pesanti, ecc. Salendo ancora, si arriva alla classe realmente sovrana, composta di un certo numero di famiglie opulenti presso cui si perpetua il possesso della maggior parte dei beni immobiliari e mobiliari di un paese, e d'individui che occupano i posti elevati del . governo e le altre situazioni superiori. Questa classe racchiude nel proprio seno i resti dell'aristocrazia dell'antico regime (sedicente aristocrazia del sangue), i professionisti più fortunati e i capi di tutte le gerarchie sociali. Le classi si distinguono, dunque, dal grado più o meno elevato della loro agiatezza e dal genere della loro attività. Le classi superiori hanno il comando, la direzione di tutti gli affari, il lavoro facile e gradevole. Le classi inferiori hanno· il lavoro estenuante, le opere di servitù. ·La rimunerazione di ogni classe segue una gradazione inversa; essa è relativa al suo stato: quelli che vivono nelle alte sfere devono guadagnare in stipendi, profitti, ecc. immensamente più di quello che guadagnano gli umili lavoratori. Gli onori sono prodigati ai g!andi: carichi e-pene spettano specialmente ai piccoli. È questa una legge di gravitazione sociologica talmente rigorosa, che le imposte stesse richieste ai ricchi sono rigettate in gran parte sui lavoratori. 87 Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==