270 CONTRO-OBIEZIONI pale torto del suffragio Universale è di non tener conto d'una veri là oramai dimostrata da lunghissima invariabile esperienza, e passata in assioma: quesl3. verità. è la grande trasformazione che avviene ne' sentimenti, nelle intenzioni del già candidato, og.'li eletto a consii!lieré o deputato. Prima delle elezioni, scrivemmo in un opuscolo d'occasione, il candidato corre appresso all' elettore : dopo l'elezione, l'elettore corre appresso al de- ~ putato. Il deputato o consigliere-dicemmo ne1lò stesso luogo-da qualunque classe provvenga, foss'anco dalla classe operaia, si emancipa da quella classe, e va a. formare con tutt' i s1:oi colleghi una classe a sé, la. classe di coloro che mangiano e si arricchiscono allespalle della nazione. Invano aspettate leggi e provvedimenti per voi, o operai: il tempo loro non basta per collocare i loro favoriti e i loro grandi elettor~, per votare e vuotare i bilanci e per sbarcare così alla chetichella qualche leggina ferroviaria! Nè pretendete dalla n,itura umana quello che essa assolutamente non puòdare 1 Non pretendete di risolvere la questione Soçiale senza tor"cere un capello al monopolio. Finchè esso vivrà, fin· chè esso no.n esali l' ultimo respiro, esso minera i vostri progetti , confonderà i vostri migliori propositi , v.i spezzera le armi in mano che voi impugnerete contro di lui, o le rivolgerà contro di voi. \ Volete fare la carità? Sovvenitevi che il monopolio divide col pezzente il tozzo di pane, che esso signoreggia nelle amministrazioni de' luoghi pii, che adultera le più sante opere di beneficenza, che la sua cura assidua è di derubare il povero. Volete abolire gli eserciti permanenti? Ricordatevi che il monopolio richiede un esercito, una finanza, una Borsa e tutt' un macchinario statale a' suoi servigi, e lo fa pagare a voi, sue vittime. Confidian10 nella libertà? Il monopolio ci ritoglie la libertà comp··ata a preizo di sangue da' padri nostriBibliotecaGino Bianco
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