CONTRO-OBIEZIONI. 267 · avendo un. grado specifico di rischi differente da quello delle altre. ~fine, pur tralasciando di osservare che a numerose classi di ope~ai, per es. agli agricoltori, non si estende il provvedimento della legge _germanica, hasti rilevare che il peso <lell' as~icurazione o è sopportato dagli operai, o, se ricade in parte su' padroni, questi si rimborsano ad usura con ritenute su' ~alarii: rnentre i beneficii dell'assicurazione sono assai problematici. Eliminata dunque la legislazione sociale inett&. non che a sciogliere il gran problema sociale, ma a render men triste la condizione dell'operaio, non restano ai saltimbanchi della. Borghesia democratizzante che due • rimedi i eroici, l'istruzione e la libertà. Col tempo e con ]a libe rla guariscono i mali sociali e progredisce la ci· viltà-dicono i neoplatonici della societa borghese: il cui motto è: cunctando, la cui missione è: temporeg 0 iare, infiacchire, dividere, corrompere, ritardare. Avan ti tutto l' istruzione ha un grave torto, ed è di non potersi ingoiare a. corpo digiuno, come l'ostia con - sacrat<t. Essa, come bene proclamò il Congresso operaio di Palermo (marzo 1882), presuppone garentita l'esistenza, e cosi il problema ritorna al suo punto di partenza, il circolo ricomincia, e la questione economica ci si af - faccia nuova men te terri.oi le ed inesorabile C). .(•) In l.1ghilterra l' istruzione è obbligatoria-Samuel Smith (Contemporarg Review gennaio 1885) qosì descrive la vita d' un ragazzo· da scuola ne' quartieri bas'ii di Londra: « Egli è obbligato di assistere alla scuola da' 5 a' 12 o 13 anni d'età per cinque ore al giorno. Accurate inchieste prova1io che in questi quartieri po• veri il 25 010 de' fancìulli va a scuola senza merenda, ed ha solo un pezzo di pane duro con sé per pasto : la costituzione· fisica di questi ragazzi li rende incapaci anche d' un moderato sforzo intellettuale, e probabilmente metà del tempo di scuola essi la passano in una specie di stato comato30,. in cui non -possono apprendere assolutamente nulla, do'p:l di che vanno nelle loro miserabili catapecchie, dove spesso un padre ubbriaco od una madre debosciata mettono il colmo alla loro educazione morale». Non parliamo poi Biblioteca Gino Bianco
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