Francesco Saverio Merlino - Socialismo o monopolismo?

J ••. ,. C0NTRO---OBIEZI0-~I Pretesa incontentabilità de' socialisti-Critica delle mezze misuree de' palliativi: dritto al lavoro; garentia della sussisten.;a;· minimo di sal:ario e massimo di opulen~a; tassa progressiva; ·abolizione àell'-eredità; coltivazione delle terre inéolte; pro- · prietà coltiDatrice, tassa sulla rendita e nazionalizzazione della terra; scioperi, liberis,:no eprotezionismo; la legislazionesociale; istruzione; suffragio universale; partecipa~ione a•profitti; Cooperative~Utopia? « I socialisti sono gente incontentabile, avida di nov_ità, malfattori della peggiore specie o matti da Jegare. Oggi eglino doman:- dano una cosa: se otten"essero quella, dimani ne dom~nderebbero. un'altra, e poi un'altra, e così a.Il' infinito) per il gusto matto .-e barbaro di mantenere in agitazione continµa la: Società e di vedei-- sparso ·il sangue. » Donde i nostri avversarii. traggano argomento" a sif~ fatte· accuse, che pure sono diffusissime e . ripetute ·ad ·ogni piè _sospinto, non si sa. La trovata della « gente~ avida di novità » è vecchia al mondo: essa è servita a. tutt' i despoti per disfarsi più o meno sommariament& della gente che dava loro da pensare. Quanto all' ac-- cusa di malfattori e di brama dell'altrui affibbiata a coloro che sostengono la necessità d'una grande rifor• ma sociale , oramai sappiamo che conto farne. Dice bene il Quiriet: (< A tutt' i progressi e ~iglioramenti. il vecchio mondo risponde con le perpetue parole: spoliazione, barbarie,- impossibilità, follia. Sempre e dovunque: l' ugual principio: la forza in Iuogo della discussione. L' interdetto ~ lanciato contro la speranza. Si minaccia i socialisti di uiandare al laccio i loro argomenti; ma i fatti saranno risolti con la logica medesima? » Chi ·~a!: maggior vantàggio possibile. L'imposs_ibilità di prevedere e di stabilire esattamente il modo onde comportarsi di fronte ·aue di:ffléoltà·-.•. non prova che questa non possa essere la migliore e definitiva forma della società umana. » Biblioteca Gino Bianco

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