Francesco Saverio Merlino - Socialismo o monopolismo?

240 OBIEZIONI IN VOGA CONTRO IL SOCIALISMO . Surd certi denique fines, é vero; ma è colpa del So- -cialismo se la natura umana è... umana , vale a dire non perfetta? Ovverc\ si pretenderà dal Socialismo il miracolo, che gli Dei antichi e moderni non sono stati huoni a fare ? Di liberla (tanto per finire) nel Socialismo ce n'è tanto, quanto ne comporta lo sviluppo graduale dell'uomo, il quale non è libero completamente se non è pienamente cosciente de' suoi atti. Gli ostacoli alla libertà derivanti dalla disuguaglianza delle condizioni e della proprietà individuale saranno rimossi: sarà egualmente .abolito ogni potere centrale, ogni comando ~ ogni ge• rarchia, ogni rappresentanza o sostituzione d'interessi: _gli operai liberamente associati delibereranno liberamente le faccende di loro interesse: quelli che saranno per avventura delegati ad eseguire le deliberazioni o ad espletare un qualche incarico sociale , saranno tenuti a conformarsi strettamente al mandato avuto, saranno revoçahili, e non muteranno per l'incarico ricevuto il loro grado in società ("). (•) L' Arcangeli (Proprietà e Lavoro, Bolog-na 1883) scrive. « Dopo tutto, ci si obbietta, Socialismo significa abolizione della proprietà privata, e abolizione della proprietà privata vuol dire di- -struzione d'ogni principio d'attività, d'energia e indipendenza in- -dividuale, vuol dire attutimento del principio della personale responsabilità cotanto fecondo d'azione, vale a dire strazio di tutt'i più soavi e delicati sentimenti che legano l' uomo a ciò che ei considera come i I prodotto od i I premio della sua operosità, che lo avvincono alla casa ed al campicello avìto e formano l'idillio più puro -della sua esistenza; vuol dire infine scalzare dalla loro base naturale le famiglie, rimuovere la pietra angolara del grande edifizio sociale. In verità che questo linguaggio ci commuoverebbe se d'altra parte non ci sovvenisse che questa proprietà, che è sì cara e necessaria ali' individuo e su cui riposano la famiglia e la società, non ha mai esistito pe• nove decimi del genere umano , e viene anzi continuamente abolita dall'azione assorbente della grande industria e del capitalismo che sopprimono via via le condizioni medi& -e concentrano la proprietà. nell~ mani d'un ristretto numero di fortunati. Ma poi non si vede la ragione perchè il mondo dovrebbe 4 BibliotecaGino Bianco

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