Francesco Saverio Merlino - Socialismo o monopolismo?

OBIEZIONI IN VOGA CONTRO IL SOCIALISMO 237 Abbiamo parlato della libertà di lavoro e di asso .. -ciazione; diciamo qualcosa della liberta nella soddisfa- -zione de'bisogni. I nostri a vversarii affettano di credere che la società socialistica sarebbe ridotta ad una mo• notona unif9rmità; che tutti gli uomini dovrebbero man- .giare, vestire , calzare allo stesso modo: tutti dovrebbero levarsi ad un 'ora , lavorare tante ore , andare a .pranzo , a cena, a letto nello stesso_ momento , e condursi uniformemente in tutto e per tutto come avviene in una prigione, in un convento di frati od in una classe di collegiali. Nossign9ri, la società preconizzata dal So - -cialismo non sarà, con grande vostro dispiacere e di- ·singanno, nè un con vento nè un con vitto nè una caserma. Anche nella soddisfazione de' bisogni la spontaneità e la libertà saranno la nota dominante del nuovo si- .sterna. E avanti tutto vi sono bisogni che non possono sod- ·disfarsi che in comune ; quali sono ancor oggi i bisogni dell'igiene, dell'illuminazione, dell'assistenza agl'infermi , de' mezzi di comunicazione ecc. 0ra , nessuno crede che la società sia ridotta ad un convento di frati in comune che non oggi, nè d'essere controllati nella loro ma- - niera di disporre della loro parte individuale di prodotti e della .somma probabilmente considerevole di piacere , che godrebbero se limitassero la loro produzione alle cose che valgono realmente le spese di produzione. Gl' individui non hanno bisogno d' essere incatenati ad un lavoro e ad una località particolare. Gli ostacoli imposti dal Comunismo sarebbero la libertà in paragone della condizione attuale della più parte degli esseri appartenenti. alla razza umana. La generalità degli operai in Inghilterra e in quasi tott' i paesi hanno così poca scelta de' loro 11;).voroi libertà di trasferirsi da un luogo all'altro, essi sono in fatto così dipendenti da regole fisse e dalla volontà de' loro simili, com'essi sarebbero sotto l'impero di qualunque altro sistema all' infuori della schiavitù propriamente detta. lo non dico niente dell'intera sottomissione domestica d'una metà della specie umana, alla quale è onore segnalato del sistema di Owen e della più parte delle altre forme di Socialismo di assegnare de' dritti uguali, sotto tutt'i rlguardi, a quelli del sesso fin oggi dominante. • Biblioteca Gino Bianco

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