Francesco Saverio Merlino - Socialismo o monopolismo?

PROFILI D'UN POSSIBILE ORGA r. SOCIALISTICO 205 giore, le fila si confonde~..anno; e ogni individuo e ogni ceto di operai non avrà che a Lsner la mira al proprio interesse per giovare anche agli altri. Dunque libertà e autonomia degli individui e dei loro aggregati; mezzi di lavoro per tutti (ossia colleLLività de' mezzi di p·roduzione), e tutti b.voratori (ossia il lavoro unica fonte di sussistenza, e, se non unico, precipuo vincolo di associazione); equi valenza de 'lavori (ossia uguaglianza di condizioni); infine fratellanza e solidarietà universali, · tali sono i principii cardinali della Società preconiz- ·zata dal Socialismo. È vero però che·, in tutti i casi , come nell'ordine morale sopravviveranno de'pregiudizii, degl'istinti egoistici ed an ti-sociali, delle tendenze regressive, così nell'ordine materiale resteranno , o spunteranno anche nel primo abbozzo della nuova società, molte disuguaglianze di possessi, di lavori, di bisogni, destin!lte a correggersi e ad estingaersi solo in progresso di tempo per l'azione de'n-uovi principii informatori, e criterii direttivi della nuova società. In fatti la base del nuovo ordinamento essendo l'abolizione dello sfruttamento del lavoro - un concetto che non tarderà ad entrare ne' costumi, com' é avvenuto dell' abolizione della schiavitù, della libertà di coscienza - non che riprodursi il monopolio, l'Economia deve per necessità svilupparsi secondo i principii del Socialismo. Così per esempio P interesse stesso di quei lavoratori, che si troveranno al tempo della Rivoluzione a lavorare negli opifizii e ne' campi e vi rimarranno, sarà di accettare la cooperazione de' disoccupati, che verranno a rilevarli dallo eccesso di fatica, non essendo verisimile che eglino vogliano continuare senza necessità a vivere la vita penosa di oggigiorno(*); C) Ha detto il Sismondi: « se tutte le gaie della ricchezza fossero BibliotecaGino Bianco

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