204 . PROFILI D'UN POSSIBILE ORGA>T. SOCIALISTICO 1neno i principii a' quali questi patti devono informarsi non ami11ettono dubbio. · Dalla collettività de' mezzi di lavoro deriva la necessità del lavoro da parte d'ogni individuo capace. A f nessuno è dato mettersi fuori le condizioni sociali, come a nessuno è dato mettersi fuc,ri le condizioni -fisiche dell'esistenza. Uno che volesse vivere oziando farebbe violenza a' suoi simili: in verità è contro simile gente che sarà fatta la rivoluzione. Non occorre quindi spendere altre parole per dimostrare che soltan Lo in qualità di lavoratore si potrà entrare in un'associazione operaia, e soltanto come produttore si potrà godere dello scambio o partecipare dell'uso de' prodotti, soltanto insomma facendo vivere alt1·i del proprio si potrà vivere del1'ailrui. L'obbligo di lavorare sta adunque a fondamento del patto sociale della futura società. 1\1a i lavori, quali che siano, intellettuali o materiali, di direzione, di esecuzione, di a1nministrazione, il lavoro del medico , dell' ingegnere, dell' operaio manuale, son.o tutti egualmente necessarii e devono essere tutti egualmente rimunerati, vuoi con un' eguale parte a' prodotti comuni, vuoi con una rimunerazione pro rata proporzionata al lavoro fatto. Un individuo, come ammettono anche gli economisti, pu6 esercitare alternativamente più specie di lavoro. Infine gli t:omini si sentiranno ligati da comuni interessi, e si compenetreranno de'vantaggi non che dell' associazione, ma della più perfetta solidarietà, e si divezzeranno da quei sentimenti di egoismo e di rivalità che li hanno animati per sì lungo tempo con grande loro danno. Infatti è l'ignoranza de' veri interessi loro che tiene separa ti in oggi gli operai de' vari paesi e ne inquina i sentimenti; e più che l'ignoranza è la tirannia del bisogno, la pressione esercitata su di essi tutti dal capitale., che li spinge a riguardarsi come rivali o come nemici. -Cessata que.sta pressione dall'a~to , questa forza magBibliotecaGino Bianco •
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==