FALLACIE DEGLI ECONOMISTI 159 tenute circondate_ da quest'alga esige per essa una rendita come pe• suoi campi coltivati.. .. Il mare ne1le prossimità delle isole della Scozia abbonda molto di pesce, che forma gran parte della sussistenza degli abitanti di quelle. Ma per profittare del prodotto dell'acqua, eglino devono dimorare sulla costa. La rendita del proprietario è in ragione non di ciò che il colono pnò ricavare dal suolo, ma di ciò che egli può ricavare dal suolo e dall'acqua .••.. La rendita della terra perciò-dice lo Smith-c<?nsiderata come il prezzo pagato per l' uso della terra è naturalmente un pre4~o di Monopolio » (•}. Lo stesso egli dice in rapporto al capitale. « Appena che del capitale si è accumulato nelle mani di particolari persone, alcune di -es5e naturalmente lo impiegheranno a cercar gente industre, che esse provvederanno di mate!'iali e di mezzi di sussistenza, per trarre un profitto dalla vendita dei prodotti del loro lavoro o da ciò che il lavoro aggiunge al valore de~ materiali ». Buchanan (citato da Ri_cardo) dice: « L'agricoltura non ·accresce il capitale nazionale più che ogni altro genere d' industria. La rendita non è che l' effetto del caro del prezzo, ciò che guadagna il proprietario lo paga il consuma-- tore ... Non dal prodotto nasce la rendita, sì bene dal prezzo al quale si vende il prodotto; e questo prezzo si ottiene non perchè la natura ba aiutato la produzione, ma percbè è esso solo (il prez. zo) che bilancia l' offerta con la dimanda ». E Say, dopo aver osservato come in presenza delle (*) Capo 6°. Fattori del prezzo delle comodità, pag. 21 e ss. ediz~ Mac Cullock. Lo Smith dice anche~ « Subito che la terra d'un paese è dfoenuta tutta proprietà prioata, i proprietarii, come ognun altro, amano raccogliere dcfve mai seminarono, e doma11dano una rendita eziandio pel suo prodotto naturale. Il legno del1a foresta, l'erba del campo, e tutt' i frutti naturali della terra che, quando la terra era comune, costavano al coltivatore solo l'incomodo di raccoglierli, vengono ora ad avere un prezzo addizionale fissato da loro-Egli (il coltivatore) deve ora pagare pel permesso di raccoglierli, e deve cedere al proprietario una porzione di ciò che il suo lavoro raduna o produce. Questa porzione, o ciò che forma lo stesso, il prezzo di questa porzione , costituisce la rendita della terra, e forma un terzo fattore del prezzo del maggior numero delle comodità ». Biblioteca Gino Bianco
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