Saverio Merlino - Revisione del marxismo

' U::\'A DIFESA IX CORTE D'ASSISE 301 ma nello stesso tempo credo bene che egli, non avrà cantato le lodi -del governo italiano. Ecco comè si spiega la cittadella degli anar- ,ohioi. PRESIDEi~T-E La prego nuoyamente, avvocato; venga alla causa. Avv. MERLINO- Questa è la ca usa. PRESIDE~TE- No, non è la causa . .A. vv. MERLINO- Con le sue persecuzioni, la polizia spinge alcuni di· questi anarchici, j più impulsivi, a reagire; li caccia dal proprio paese; toglie ad essi i mezzi di lottare nel campo politico e legale e crea loro un ambiente ... PRESIDEJTE- Io non posso lasciarla continuare di questo pas- -so; venga alla parte legale della causa e veda di stringere e .possibilmente di conchi ud ere. A vv. MERLIKO- La parte legale della causa è precisamente questa. L'ambiente artificiale a cui ha accennato il P. M., nel quale questa g_ente è-costretta a vivere. P-qBBLICOMINISTERO- Io non ho par.lato di questo! ho detto: 1a difesa potrà dire che l'ambiente di Paterson abbia potuto con- -tribuire a demoralizzare l'accusato ... Avv. MERLINO- La mia tesi difensiva è legalissima ed è que- ' sta: noi tutti ormai conosciamo che il delitto collettivo va misurato ad una s~r·eg·ua diversa del delitto individuale. Si è parlato molto del delitto della foll~ e ci sono non solo autori, ma anche -sentenze di magistrati, le quali ritengono che il delitto commesso in una folla, abbia in questo stesso fatto un'attenuante. Ma se io vi dimostro che effettivamente vi è un ambiente artificiale, nèl quale questi anarchici si trovano insieme, stretti da una comune persecuzione, e vi si esaltano a vicenda e qualcuno di essi vi~ne a propositi di questo genere, io dico : voi non potete essere severi con costui, perchè se riandate le cause del suo delitto, la causa, la -causa prima la rinverrete nell'azione di coloro che, avversando le sue idee, gli hanno negato il diritto che deve essere riconosciuto ad ·ogni cittadino di professare i principi .che crede giusti, di lottare per l'attuaziofl:e pacifica dei proprii ideali. (Rumori nel pubblico)~ PRESIDE:'\TE- Avvocato, non si fermi davvantaggio su queste argomentazioni. La prego un'altra volta di venire alla concluRione. Avv. MERLINO- Signor Presidente, io credo di dovervi in~i- :stere. PRESIÒE:\fTE Ella non ha il diritto di insistere. Ella ·non BibliotecaGinoBianco

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