Saverio Merlino - Revisione del marxismo

\ .. 300 QUARTA PARTE - APPEr--"l)ICE nè di esporre _in modo alcuno le proprie convinzioni, nè di ~ostituirsi in associazio~e coi suoi compagp.i di fede. Gli anarchici non hanno il diritto di. esistere come partito, e come individui sono perseguitati quali belve feroci dalla polizia, che crede, .. (Viva agita- · zione del pi'1bblico). . PRESIDE~TE- Avvocato, veda di mantenersi strettamente nei limiti della causa. (Appro1:azio11ri vivissirne dal pt'1bblico - tentativi · cli ·applausi). Avv. lIERLINO (concitato) - Io faccio appello alla civiltà ... PRESIDE~TE- Avverto il pubblico che non sono permessi segni di approvazione o di disapprovazione, e che, rinnovandosi, farò .. · sgombrare immediatamente la sala, e si procederà a porte chiuse. Avv. ~lERLINO- Signor Presid~nte, io credo di essere precisamente nei limiti della causa, quando rispondo alle argomentazioni del rappresentante l'accusa. Il P. M. ha parlato di una cittadella di anarchici,:Paterson: io posso spiegarvi coi documenti alla mano, come essa si sia formattl. In Italia, e propriamente ad Ancona, si pubblica,a un giornale intitolato L) Agitazione, e direttore o redatt.ore capo ne era un uomo che ,.oi tutti conoscete di nome e di cui si è fatto anche parola in questo processo: Errico Malatesta. Ebbene, ·in que~to giornale - e ne ho qui i numeri, che posso passare al rappresentante l'accusa (anche perchè. il problema è gra,issimo e merita di essere studiato sotto molti riguardi, non solo fn quelli del processo attuale) - in questo giornale il Malatesta diceva espressamente: noi anarchici non domandiamo che di, poter·fare la nostra propaganda nei limiti che ci sono consentiti dalla legge: di poterci costituire in associazione e di. poter partecipare ai tentati,i- che farino le classi operaie per il ~iglioramento delle lo.rp~ondizioni economiche e di essere rispettati come tutti gli, altri partiti politici nell'esercizio delle pubbliche libertà. Sapete come si rispose alla proptlgançla strettamente pacifica çle} Malatesta e dei suoi compagni in Ancona? Si rispose con un processo p'er associazione a delinquere; e quando· 'i Magistrati• di Ancona, in prima istanza,. e poi in grado di appello, assoi,ettero gli imput~ti dichiarando fra le altre cose che risul.tava luminosamente provata la loro alta 'moralità, il Go,erno non si peritò di mandarli a prendere e.confinarli nellè isole! Il :Malatesta dovette arrischiare la vita per riacquistare la sua libertà, e si recò prima a Lond~a, poi a Paterson. • Io sono convinto che egli non ha fatto l'apologia del regicidio; . , Biblioteca,Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==