284 QUARTA PARTE APPEKDICE Possiamo affermare che i bisogni degli uomini aumenteranno; ogni aumento di civiltà implica un aumento di bisogni. L'accrescimento dei bisogni delle classi inferiori è condizione indispensabil~ del progresso della civ~ltà. E possiamo anche -affermare che la va-- rietà dei bisogni e dei modi di soddisfarli aumenterà, perchè essa aumenta selll;pre, non che diminuire con l'incivilimento; nel ~empo stesso che si vengono attenuando le graYi ineguaglianze d~ co.ndizioni e quindi di bi~ogni soddisfatti fra gli uomini. Nella società moderna costituita gerarchicamente le classi superiori premono sulle inferiori; e mentre espandono -i loro propri bisogni;• restringono quelli delle altre. Di conseguenza, ogni classeha il suo propriò esvone1tte di bisogni, che i suoi membri soddi- . . sfano regolarmente: il costume, le convivenze sociali mantengono i vari ~òdi di vivere uniformi per gl'individui di ciascuna classe ediversi da classe a classe; ed è incredibile fino a qual punto la persua~ione ch_ehanrio gli indiYidui di dover conformare il loro modo di vivere .a quello degli altri n1embri della loro classe, di dovere, come suol dirsi, vivere secondo il loro grado, li stimoli ad agire e li sproni ad una specie di condotta che non di rado si allontanai. dai principi .di equità e di moralità generalmente riconosciuti. L'uomo primitiYo non ha che bisogni immediati e impellenti (appetiti) e si serve per so.ddisfarli delle cose che sono a portata dell~ sua mano. Il selvaggio si rimpinza lo stomaco e la gola di" cibi eçade ebbro presso gli avanzi del suo pasto d'un giorno, cui succedepiù o meno lunga fame. Oppure come il Caraibo, cede la mattina la capanna, per poi" la sera disperarsi per la mancanza di un ricovero. Il. _P.ovérodelle società contemporanee ricorre all'alcool per compensare la· de:ficien_za dell'alimentazione giornaliera; ed egli ancora passa, bénc.hè entro limiti assai più ristretti, da un eccesso ~ all'altro. L'_uomo normale invece limita il suo godimento attualeper provvedere ai bisogni futuri (previdenza) : ordina la sua con.-· dotta in rapporto; non già a un solo oisogno, il più impellente nel momento, ma in rapporto ai varii bisogni, fisici e morali, 'che egli si è abitua,to a soddisfare,. limitando gli uni _per far posto ?,gli altri. Così, in fatto di alimentazione, egli si .asterrà dal cibo, che; bench~ appaghi il suo appetito, fa danno' alla salute (sobrietà); e si asterrà pure dal bere o dal mangiar molto, quando ha da attendere ad oc: ,cupazioni, che ri.chiedono particolare serenità di mente (si ricordi il divieto fatto nel passato ai giudici di com_piere le loro funzioni post pra11cliu1ri), o leggerezza ed agilità di membra. E quanto ai BibliotecaGirioBianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==