\ 272 QUARTA P)\RTE - APPENDICE Un uomo può esser buono o cattivo in qualunque ambiente si trovi. << La causa principale della miseria nelle classi operaie - :scrive il Talamo -· è d'ordinario la mancanza d'ogni prineipio di moralità )). E qual'è la causa d~lla mancanza d'ogni principio di· moralità? non sarebbe per avventura la miseria? Il socialismo sostiene, non già che la riforma economica debba -precedere la riforma morale, nè che questa debba precedere quella, ma che le due specie di riformar debbano andare di pari passo. Esso sostiene che la riform~ deve avvenire ad un tempo nella coscie~za ,dell'individuo e nelle istituzioni sociali. Perchè acquisti forza il sentimento di fratellanza, -perchè ces- -~ino le ingordigie, le ambizioni, il desiderio di tanti uomini di pa- . rere da più degli altri, il lusso, la corruzione, i delitti, occorre· eguaglia1·e le.· condizioni economiche, dare a tutti opportunità di 1avoro e di istruzione. La chiesa non si mostra compresa di· questa verità. Essa la- :scerebbe volentieri le cose conie stanno. Che importa, per la morale ~ristiana, che le leggi siano -ingiuste, che le· relazioni sociali siano -violente~- Più, anzi, la condizione dell'individuo è svantaggiosa, maggiore campo è aperto a lui per praticare la virtù e guadagnarsi il paradiso. Infine, secondo la teologia cristiana, non è l'uomo che foggia 1e condizioni della propria esistenza : Dio guida i destini delle na- -zioni. L'uomo è troppo piccolo per penetrare i disegni della Prov- -videnza. Ecco il fatalismo, che è la negazione d'ogni morale, per- •Chè dove impera una forza qualsiasi, palese od occulta, estranea .all'uomo, ivi cessa il merito e il demerito dell'uomo. * * * Resta una questione. Dato che vi possa essere una morale migliore della ·cristiana, non è egli necessario, o per lo meno non è utile, che questa morale, sia pure quella del socialismo, sia munita di sanzione religiosa? In altri termini non giova inculca.re agli uo.mini la solidarietà, l'eguaglianza, ecc., in nome di Dio? Avanti tutto, come fa a riferire la morale a Dio chi non crede in Dio? Fare dipendere la moralità degli uomini dalla loro cre- -denza nella Divinità e nella esistenza di un paradiso e di un inferno, ci sembra imprudente, a' tekpi che corrono. Per gli stessi credenti poi la religione non è vincolo sufficiente, BibliotecaGino Bianco
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