Saverio Merlino - Revisione del marxismo

I MORALE SOCIALISTA E MORALE CRISTIA A 271 il cristianesimo, è libertà puramente morale, interna; il socialismo reclama la libertà concreta, affiancata da' mezz1 nec':ssarii per eser-- · citarla. Il cristianesimo ha nobilitato, è vero, il lavoro manuale,. ma non lo impone come obbligo (ci è voluto Tol~toi, per dare una interpretazione letterale alla frase biblica: tu impasterai il tuo, pane col sudore della fronte), nè lo riconosce come diritto. Il socialismo considera il lavoro come un dovere e un diritto per tutti gli uomini. La chiesa si contenta del riposo domenicale: il socialismo vuole che il lavoro di tutti i gi_orni sia ridotto nella sua durata e intensità in modo da non intaccare lo sviluppo fisico ed intellettuale· del lavoratore. La morale socialista è per lo meno un perfezionamento· della morale cristiana. Essa è fondata sul riconoscimento dei bisogni dell'uomo : la morale cristiana sÌìlla · negazione di essi. Il cristianesimo ha l;>ensìdenunciato le ricchezze come causa di vizii ; ma ha anche esaltato la povertà e l'ignoranza. E pur proclamando gli uomini uguali al cospetto di Dio, non ha inculcato loro con forza di farsi eguali fra loro, non h~ messo nelle loro vene quest'intolleranza della servitù e in generale dell'ingiustizia, che è l'effetto temuto della propaganda socialista_, anzi ha predicato ai soggetti l'umiltà e la rassegnazione. Il pri1:1cipio di dominazione, di gerarchia, che, come io credo aver dimostrato in Pro e contro il .Soc-i-a,- lisrno, è sorgente principale delle ingiustizie e del disordine presente, ha il pieno assentimento della chiesa, la quale 1o ha adottato per sè stessa e si è organizzata in conformità di esso. · I difetti della morale cristiana sono: in primo luogo l'astrattezza; in secondo luogo l'individualismo; in terzo luogo il fatalismo_ Essa conviene agli uomini di tutti i tempi e di tutti i luoghi. Le virtù e i peccati sono, per ~ssa, entita obbiettive, come i delitti. per la scuola classica penale, e le malattie per la vecchia medicina. Gli uomini stessi -sono considerati astrattamente; tutti hanno gli stessi diritti e doveri, i quali sono. direttamente verso Dio, e solo indirettamente riguardano gli altri uomini. Il mondo r.eale è ignorato. Così l'uomo deve agire verso il nemico, come verso "l'amico e- . il fratello: così egli deve op~rare se è ricco, come se è pover~. La costituzione :fisiologica di un individuo non concorre con le altre: . circostanze, o n<;>ndeve COJ?-CO!re;rae, determinare la condotta. \. BibliotecaGinoBianco

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