Saverio Merlino - Revisione del marxismo

I • . 270 QUAR'l'A. PARTE - APPE~DICE il cristianesimo muore ucciso, non dalla scienza, ma dalla morale nuova. Il socialismo, non l'ateismo, è il vero suo nemicò. l\Ionsignor ~alamo nel fascicolo di gennaio della Rivista Internazionale di Scienze sociali, combatte questo mio assunto con un triplice ordine di argomenti. Nega che la morale cristiana sia quale io l'ho descritta; accetta le linee generali della morale nuo-va, quali io le ho tracciate~ ma sostiene che esse sono "in perfetta armon~a co' principi del cri- ·stianesimo; da ultimo fa un eloquente panegirico di questi principi e li contrappone ai principi del socialismo, come questo è comune-_ mente inteso. Il lettore avrà già pensato che questi tre assunti, specialmente il secondo e il terzo, sono fra loro in contraddizione; perchè il mio concetto del socialismo non differisce certo sostanzialmente da quello degli altri socialisti. · Ad· ogni modo vediamo quale fondamento abbiano le obbiezioni che mi si fanno. Cominciamo dal confronto tra morale cristiana e morale socialista. La morale cristiana contiene certo molti precetti che se venissero osserYati~ si può dire -che verrebbe meno la necessità del socialismo. l\!Ia questi principi so:µo campati a mezz'aria, tra cielo e terra, sono astratti e mancano di sanzione effettiva. La morale del socialismo invece è concreta e positiva. -Essa non si contenta d'indicare le norme generali· a cui l'individuo dovrebbe conformare la sua condotta, ma cerca i mezzi atti ad assicurarne l'osser1"anza,- vuol creare l'ambiente nel quale sia possibile la pratica/"à.i quelle Yirtù, da cui dipende il benessere dell'individuo e ·1a prosperità del consorzio civile. · Io non ho spazio per sviluppare questo concetto. InYito il lettore a riflettere e· a fare da sè il confronto. La morale cristiana ingiunge agli uomini di amarsi reciproca- • men te. La morale socialista Yuole rim uoYere le ca use di discordia, gl'incenti-vi alle ingiustizie, e -vuole che gli uomini si ·uniscano e formino una 1,~era società. L'una prescrive la carità) sia pure nobilmente intesa; l'altra vuole organizzare la solidarietà. Quella proclama l'eguaglianza degli uomini dinanzi a Dio; questa esige l'eguaglianza di condizioni nella società. La libertà, come la GOncepisceBibliotecaGino Bianco •

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