.. 264 QUARTA PARTE - APPENDICE * * * Frattanto la lettera riferita non sol.o non ha dissipato i dubbii• che da parecchio tempo ho concepito intorno a quello ché dovre~beessere l'ideale del D?-atrimonio e della famiglia, ma li ha singolarmente accresciuti. _ Perchè, mi son detto io - e credo che molti lettori avranno fatta la stessa osservazione - gli universalisti hanno tanto a cuore- . che gli amici e i compagni, sparsi sulla superficie del globo, sappiano che il signor Uliano e la signorina Teissier si sono uniti in. libero matrimonio? Una ragione ci deve essere. NoJ1 ·forse., perchè essi sentono che l'unione matrimoniale è un fatto troppo importante per l'individuo e per la specie, per poteresse·re considerato come una faccenda puramente privata? ·Non forse perchè essi sentono - se pure non confessano aper-- tamen_te a sè medesimi - che una garen tia sociale è necessaria, un freno morale al trasmodare delle passioni dell'individuo, e desiderano ·perciò porre la unione libera sotto la protezione dell'opinione pubblica, o 1 almeno dell'opinione degli amici e dei compagni? · La-cerimonia, informa la circolare, ha luogo senza preti, senza officianti, senza funzionari governativi, ma, suppongo, con l'intervento di persone autorevoli del consorzio universalista; e non pa,-- rendo tale cerimonia agli stessi universalisti abbastanza solenne,. essi la completano mandando agli amici," compagni tutti, e pregando gll amici e compagni tutti di trasmettere ad altri loro amici e compagni, la· notizia._ . Ora io nonJo se unà solennità valga meglio dell'altra; non so nè mi prtmé'-sapere se, come mezzo di rendere pubblica-ai proprii amici e ai proprii concittadini l'unione che· si contrae, la circolare litografica valga meg·lio di una annotazione dell'avvenimento nei registri di Stato Civile. La questione della forma è secondaria. Ciò che importa sapere è se l'unione matrimoniale deve essere· monogamica e costante, o promiscua e-passeggera, se e quale contenuto morale essa abbiaJ se cioè da essa nascono diritti e doveri e quali, e se i diritti e i doveri coniugali e familiari devono essere considerati come socialmente obbligatorii, vale a dire se devono. essere muniti di una qualche sanzione positiva. BibliotecaGinoBianco
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