• .. • :. 258 ·QUARTA PARTE - APPEXDICE intelbettuale e politico, e per poco non mi fa passare per un farabutto e per una spia. Devo quindi invocare il diritto di difendermi su questo stesso giornale. ~li studierò, per quanto è possibile, di· essere breve e calmo. Quando apparve il primo fascicolo della Rivista critica L. B. scrisse nell'Avanti! che non e) è clie un 1nodo d)intendere il socialismo, e questo è il suo: e ammonì gli amici di « non favorire gli sforzi di coloro che, a ragione o a torto (sic!), tentano di demolire l'Idea)) - leggi : di non abbonarsi. Per· questo suo boicottaggio lo redarguì N. Barbato, e gli do- . mandò ':;e << quel metterci sull'avviso, da parte dell'organo principale del partito in .Italia, non sia un primo passo per espellerci dal . partito )J. Il Biss lati allora s'acquetò; ma dopo parecchi mesi, visto che la sua seomunica non ayeva partorito effetto, torna alla carica con . \ assai maggior violenza e accusa la Rivis.ta d'escire << tra il plauso di t1:ttti i conservatori (?) compresi quelli cl~e o)incollerebbero al muro· con quattro fucilate (??), e nel momento in cui il partito è traYolto nella raffica delle persecuzioni )). Potrei rispondere che i capi-socialisti non si trattennero dal colmare d'invettive gli anarchici proprio quando questi << erano traYolti. dalla raffi.ca delle persecuzioni )). Mi limiterò a ricordare che Thiers e Favre accusavano i comunisti di dare spettacolo di discordia intestina dinanzi all'occupatore straniero. Sono i soìiti argomenti di chi ha torto e vuol impedire che venga alla 1 uce la verità. Perchè la· Rivista dovrebbe nuocere al partito socialista? ' Bissolati s'immagina· che io vi attacco il partito << contesta,ndogli la ragiont di essere )). ~Ia nòn è ,ero. Sfido il Bissolati _acitarmi una sola riga dove io abbia mai manifestato una simile velleità. Non solo non ho negata la ragion d'essere al partito socialista, ma a chi, come il Nialatesta, mi esortava a costituirne uno nuovo (veramente i partiti sorgono dalla necessità delle cose, non dal cervello d'un uomo), ho rispo to che quell'uno che c'è basta, e piuttosto che dividerci, è tempo d intenderci, cercando un terreno comune di lotta ai varii partiti proletari. (Rivista, fase. 4, pag. 316, linee 34 e seg.) . . . ~rosegue il Bissolati che io ho detto << mentendo, che il partito so· 1alista non si cura degli interessi immediati delle masse e non vuol saperne di riforme)). Ed io qui affermo che ciò. che egli afferma , t • BibliotecaGinoBianco
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