Saverio Merlino - Revisione del marxismo

I I • I • I \ ( ~ ' .... 1 ': . 246 TERZA F.t\RTE - SOCIALISMO E LIBERTÀ ✓ civil~à amalgamando'·e coordinando e armonizzando, diventando interessi collettivi, e che _quindi si allarga la sfe.ra dell'amministrazione sociale, o, come dice il Durkhei~, dello Stato, è altresì vero che l'amministrazione pubblica si viene snodando, differenziando in organi distin.ti, aventi. ciascuno una siera propria d'azione: ~ed. è ancor .ve1·0chè essa viene assumendo una forma più dèmocratica; vale a dire che cessa di star da sè, di essere ,l'espressione ~'interessi e di volontà di, minoranze d_ominanti, e p.ivent_ala cosa di tutti gli amministrati, l'emanazione della volontà .e l'espressione degl''inte- .ressi ·collettivi. Il potere perde sempre più un po' delia sua antica ·autorità verso il popolo : da assoluto diventa costituzionale, diminuisce· $empre, fino a sparire affatto, fino a cessare di essere un. poterè. · Il potere diventa un· ufficio, Ùn dovere, un mandato, sottoposto a condizioni, e dipendente dalÌa volòntà del mandante. . . - . · Cbe ci deb.ba essere un organo, anzi piu organi degl'interessi ~ne_rali. o collettiv_i, questo l'ho detto anch'io, criticando appunto · la èoncèzione a:Ìlarchico-individ ualistica. · ·Ma· qu~st;organo ·o quest(organ~ di:fferiran:0:odailo Stato odierno almen.o guanto questo differisce dallo Stato medievale; e quèsto . ~ . è importante stabilire. Ogni altra questione non _può essere che una questione di parole: poichè. il Durkheim chiama Stato quello·_che· io ·chiamer~i forse am:rp.inistrazione pubblica, la disputa si .riduce •al· significato_ di u·n voèabolo. , I I • SULLO STESSO ARGOMENTO (*) I .. ·ca·ro· .Fabbri, Le vostre in~rmin~bili diseussioni' e polemiche-· Stato o rion Stato, Goverw!"t>- non Governo;· organizzazione o non -organizza:- .,... . (*) Le due lettere che seguono, furono inviat~ al pubblicista Luigi Fabbri, il , . . quale riproducendole col titolo « Stato o Non Stato>) nella Rivista Pensiero e . - . . Volontà (1° luglio e 16 agosto 1926),· di cui era direttore insieme con Errico Malatesta, le diseusse ampiamente. , ' Ci sia eoncesso di far qui un breve cenno alla cara memoria di..Luigi Fabbri. ~ella sua intelligenza e- preparazione colturale parlano i molti scritti suoi, e la sua bontà e modestia veramente rare sono note a quanti lo conobbero, amici e avversari. Ma ciò che pochi sanno è che egli app.artiene all°'eletto e sparuto manipolo di insegnanti che non vollero prestare giuramento allo stato fascista. Dimesso dall'impieg-0, battè la via dell'esilio e m·orì a Mqntevideo nel 1935. . \ ....... .,___ \ BibliotecàGinoBianco \ - --- 1 ~

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