Saverio Merlino - Revisione del marxismo

.. 238 TERZA PARTE - SOCIALIS~IO E LIBERTÀ giano. sulle corazzate, si fanno precedere ed accompagnare da velivoli di guerra svolazzanti sulle loro teste, acc~amare da truppe allineate al loro passaggio. Tutto ciò a spese della nazione : la magnificenza e munificenza di costoro ricorda quello che fu seri tto q.i Dionigi tiranno di Siracusa, che cioè egli era tanto generoso chedonava più che il bene suo, quello degli altri. Che dire degli altri mezzi di governo, molti dei quali son veri e proprii reati, che rimangono impuniti perchè, quis oustodiet cu- .stode1n?, chi potrà giudicare e punire coloro che stanno all'apicedella gerarchia politica sociale? P.er la qualcosa avviene che le leggi e i magistrati puniscano i furterelli, ma indulgono alle grosse rapine, al saccheggio del pubblico danaro. (L'inchiesta parlamentare sulle gestioni di guerra fu data .alle stampe, ma i v~lumi furono sottratti dalla circolazionee acquistati dallo Stato). Chi offende la maestà del re o dei principi reali, o vilipende le istituzioni, ed esprime il desiderio che sia cambiata la forma di governo, e perfino l'ordine di successione al trono, viene processato e condannato; nessuna sanzione c'è nelle nostr.e leggi per quegli uomini di governo, che calpestano i diritti della Nazione, e tentano di << ridurla in istato di schiavitù)), -secondo ·l'espressione di un articolo del Codice pep.ale. I reati di stampa, contemplati nel Codice penale, nell'Editto . . Albertino sulla stampa e in leggi speciali, sono molti e diversi; ma si può impunemente comprare le penne di pubblicisti, organizzare tritst di giornali, 'impiantare agenzie ufficiali e. ufficiose, che propagano la menzogna, avvelenano l'opinione pubblica, fan1:10l'apologia de' più gravi rea ti, aizzano una parte della popolazione contro· l'altra. E son rimaste impunite anche le aggressioni brutali a giornalisti e deputati, 1~ devastazioni e gli assassinii, gFincendi « a fine ~azionale n, gli assalti a' municipii e tanti altri crimini dellar. peggiore specie, a cui si è abbandonata la fazione dominante. Potremmo continuare e confrontare co' reati puniti dal Codice, o almeno co' fatti fortemente riprovati dalia nostra C(?SCienzamorale, le azioni che si commettono quotidianamente dal Governo o all'ombra di esso. A che pro? Tutti sanno, tutti debbono convenire che i nostri ordinamenti politici devono essere riformati a fondo - al pari degli economici - per estirpare da questi e da quelli tutto quanto contengono di profondamente ingiusto ed immorale . • . . BibliotecaGinoBianco ..

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