Saverio Merlino - Revisione del marxismo

FASCISMO E DEMOCRAZIA 231 Qui però giova nota~e che il regime costituzionale o statutario ,corrisponde ad un mutato concetto della sovranità, che passa dal re al popolo. Il re, da padrone assoluto, passa ad e~sere un so- ,cio, che si fa la pnrte del ·leone nella società politica, ma che --in fondo de-ve adattarsi alle e~igenze del popolo, se vuol essere tollerato ne' privilegi e nelle prerogative che gli vengono lasciate (1); e a poco a poco diventa poco più di un alto impiegato dello Stato, con uno stipendio corrispondente a)l'alta sua posizione so- •ciale, ma sottomesso anch'egli alle leggi, che emanano dal popolo a mezzo di un congresso o assemblea di ra ppresen tanti eletti con suffr~gio ristretto prima a dati ceti sociali, poi sempre più esteso, e da ultimo generale o uni versale. È questo il regime costituzionale o parlamentare, attualmente in ,i.gore nella maggior parte de' paesi civili. Il re è a capo del Governo e concorre alla formazione delle leggi, che devono essere da lui approvate; nomina i ministri, convoca e può chiudere il Parlamento. Di fronte a lui, sta il popolo, che elegge i suoi rappresentanti al Parlamento,· in cui si fucina:g_o le leggi, pubblicamente discusse ed elaborate. Dal Parlamento proviene al re la designazione de' ministri, cioè di coloro che sono chiamati a dirigere le varie amministrazioni dello Stato: i ministri, cioè il Governo, ha nelle sue mani tutto il potere esecutivo, ma è soggetto al sindaeato parlamentare e ha· bisogno, per mantenersi al potere, di avere con sè almeno _lamaggioranza dei deputati. Insomma, il regime attuale è un regime misto, che si regge per un continuo giuoco di equilibrio fra la volontà del re e i suoi poteri tradizionali e gl'interessi della monarchia, e dall'altra la so- -vranità del popolo, che deve lottare continuamente per non lasciarsi sopraffare. Il popolo confida i suoi interessi ad un Governo, che --devecontinuamente sorvegliare, perchè non gli prenda la mano .. Si vuole che in questo equilibrio consista il pregio del regime, perchè le due forze contrarie si contemperano e contengono reciprocamente : la verità è che il regime somiglia ad una barca, in cui due gruppi di rematori remighino in sensi contrari: il popolo è continuamente in pericolo di perdere i suoi diritti, e di vedere frustrata la sua sovranità. (1) Lord Lyttleto:::i nelle Lettere versia-11,e: « Se i privilegi del popolo inglese ono concessiol!i della _corona, il potere stesso della Corona non è forse una con- .cessione del popolo-?». BibliotecaGino Bianco '

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