Saverio Merlino - Revisione del marxismo

FASCISMO E DEMOCRAZIA '. 225 dalo amministrativo o giudiziario, il Governo del tempo traballava .sul suo seggio o addirittura capitombolava. . A poco a poco il costume politico degenerò, si addivenne a compromessi e adattamenti fra opposti partiti, i quali si avvicen- -0.arono al potere, si coalizzarono e trasformarono. . . La democrazia era morta da un pezzo in Italia, q~ando il fascismo venne ·e la seppellì. Essa già non era più· che una larva. Non dobbiamo tacere del contributo che alla decadenza della democrazia portò involontariamente una certa propaganda dei partiti sovversivi contro lo Stato, additato all'avversione delle moltitudini come il braccio destro della borghesia, il gendarme messo a gùardia della proprietà individuale. Lo Stato era questo, ma era anche dell'altro: o almeno potev3'. e doveva essere dell'altro. Il suo contenuto non è ristretto alla difesa del capitalismo, ma comprende interessi generali di prim'ordine e non soltanto materiali. I socialisti di tutte le scuole batterono furiosamente contro lo Stato e -contro la democrazia, specialmente contro il regime rappresenta- , tivo e parlamentare, denunciandone le deficienze, la corruzione. il tradimento. E non badarono che, fomentando nelle popolazioni la sfiducia e il disgusto per il ·regime costituzionale, favorivano le mene e le mire degli assolutisti, che stavano in agguato e attendevano l'occasione per uscir·e a foraggiare. Così il fascismo sorse dalla de_ge:p.erazionedella democrazia. La dottrina poli tic a de-1 fascismo., · Vi è stata poi una dottrina po~tica, che l'ha tenuto a battesimo e l'ha consacrato;. ed è quella ';secondo la quale il popolo, la moltitudine, è incapace a governarsi, e il Governo, considerato come una grande industria, una. grossa azienda d'affari, spetta ai pochi, ai capaci, insomma alla élite della nazione e particolar-· mente all'uomo di genio, che· emergendo tra tutti, riesce a c~nquistarlo. Chi siano questi predestinati al governo della cosa pubblica e come si manifesti la loro capacità di. .. governare noi abbiamo veduto ·e tocchiamo .con mano. D'altronde l'argomento dèlla capacità si fonda su un manifesto equivoco, perchè si confonde la capacità tecnica e am1ni-nistrativa_, che noi riconosciamo essere necessaria ne' pubblici_ amministratori, come in ogni lavoratore, e la capacità politica, che i5. • S. MERLINO - Re~•i!,ione del Marxismo. BibltotecaGino Bianco ' .. : / ..

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