. ' ç I f ... 224 TERZA PARTE - SOCIALISMO .E LIBERTÀ ' . . La « ragione di Stato)) è lo spauracchio, che ·si- evoca ogni -v_ol¼c,he il Governo si sente· in pericolo e proclama che la <<patria -è in pericolo )). . Con la <<ragion di Stato )) tutto si giustifica, ogni arbitrio, . ogni ingiustizia, ogni soprtti:ffazione; ogni violenza. 'La <<ragion di Stato)) autorizza il governo a rompere. ognj. freno di leggi e di norme amministrative, di contabilità. Ohe cosa- non può, e non fa · un Governo col pretesto della<< ragion di Stato))? Tapparvi la boe- .. ·ca, incriminar.e il vostro pensiero, incarcera~vi, farvi condannare, stamparvi sulla fronte il marchio di malfattore, mandarvi a domi- -cilio-èoatto e poi disporre· della vostra borsa e_ della vostra vita, scatenare fra voi la guerra civile, infirie mandarvi al macello <<per la maggior gloria e grandezza· della patria)). ·In oècasiohe delle .quali. guerre., come si accelerano le promozioD:i ne' gradi dell'eser- _ cito, .così aumentano i lucri di coloro che maneggiano il ·danaro de1lo Stato e s'accresce· a dis.misura il potere dei governanti. · Il Farlamento è chiuso, le leggi sono fabbricate nella fucina governativa come la moneta o la carta-moneta. Il Governo ha carta ·bianèa, impone nuovi balzelli, contrae debiti, insomma, e per dirla romanescamente, fa quel che gli pare. Leggi d'eccezione: tri- .. bunaii d'eccezione e giustizia d'eccezione .. La macchina_ gover:- nativa div~nta un molocco, .che stritola nelle sue fauci vittime umane. . . Tutto ciò è avvenuto in pieno secolo, ,XX in Italia: e dura an- ·-cora. Noi viviamo in un'atmosfera _satura di v,iolenze e di illegalità ·,e di incostituzionalità. Al fallimento della democrazia ha contribuito il discredito in cui essa era éaduta già prima della guerra, per l'opera dei politi- -canti, che a poèo a poco ·e per appagare le l9ro piccole ambizioni e . -vanità, av.evanri abbandonato la difesa delle pubbliche libertà. . ., Per un certo tempo, dopo il 1860, era vivo nei figli della rivo1uzione, anzi delle· riv:oluz1oni precedenti, (ricordiamo a titolo di , -0nore il Parl~mento napoletano del 1848 e il linguaggio che vi tennero verso il re il Settembrini,- lo Spaventa, l' 4-,gresti, ecc.) il sentimento della libertà faticosamente conquistata; la menoma violazione di essa- da parte ·del. Governo -suscitava proteste clamo~osenella stampa, nel Parlamento, nelle associazioni popolari :e nella studentesca universitaria; e dopo una mal}.ifestazione pubblica di protesta per _un arbitrio c_òmmesso da un questore -o da un prefetto, o in seguito ad un'interpena·nza parlamentare per uno scan_- .. . . ~ Bi'b_lioteca.GinBoianco --- -- '; •
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