CRISI POLITICA E DEMOCRAZIA 219 II. Conseguenza logica dello sfacelo dello Stato in Italia sarà la preconizza~ dittatura militare o civile, .ossia un regime dispotico·, -che legalizzi la violazione di tutti i diritti e di tutte le libertà, sanzioni l'uso c9ntinuo della violenza nei rapporti tra governanti e governati, e sostituisca la volontà e gli interessi di pochi coalizzati nel governo dello Stato alla volontà e agli interessi di tutti. 1 • Dopo la dittatura/ quando gli italiani avranno ben gustato le delizie del despotismo, verrà la rivoluzione, che in certo senso e per un certo tempo continuerà la dittatura. La società non troverà il suo assetto che allorquando si_sarà formata, provando e riprovand·o, · una nuova organizzazione politica capace di vivere e di assicurare a tutti i cittadini indistintamente_ la vita e l'esercizio di quelle Ubertà elementari e di quei diritti essenziali, senza dei quali non €siste convivenza civile. La futura organizzazione politic~ non può essere che una democrazia (la parola è screditata, ma non ve n'è altra che possa sostituirla), in cui le yolontà e gl'inter~ssi della generalità dei -cittadini,_ esprimentisi nelle associazioni, nei comizi, a mezzo della stampa e dei partiti politici, vengano poi elaborate ed armonizzate nelle assemblee rappresentative pubblicamente deliberanti; e per il tramite non di un Governo a-ccentratore e corruttore, ma di delegazioni speciali delle stesse a~semblee, si trasmettano agli organi esecutivi ed amministrativi dello Stato (amtonomi, ma responsabili) ; dimodochè tutto proceda, in uno Stato popolare o democratico, secondo la volontà della nazione od almeno secondo la risultante della volontà e degl'interessi concorrenti dei varii gruppi, -che la nazione compongono, ma senza violenze sopraffattrici. La democrazia - tal'è, tal'è sempre stata e tale sarà anche in avvenire - è l'unica alternativa possibile al dispotismo. . Che se n·ella pratica odierna il regime democratico rappresen-. tativo non risponde all'ideale qui prospettato, non· per questo dobbiamo fare macchina indietro, fare gettito di tutte le libertà conqui~tate, e tornare al dispotismo. Ma dobbiamo anzi perfezionar~ i nostri ordinamenti politici, avvicinandoci sempre più al governo diretto (che è il contenuto essenziale della democrazia) e rimovendo la causa precipua di tutti i vizii e difetti dal sistema politico vìBibliotecaGino Bianco \
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