Saverio Merlino - Revisione del marxismo

CRISI POLITICA E DEMOCRAZIA (La Or-itica Politica, Roma, 25 ottobre 1922). . I. A differenza della crisi finanziaria éhe appare da un semplice sguardo che si dia al bilancio dello Stato e della crisi economica,. che si rìvela all'esame delle cif~e delle importazioni e delle esportazioni, dei cambi monetari e della disoccupazione, - la crisi politica non_ si scorge ad occhio nudo. Apparentemente,_ lo Stato da. noi esiste e funziona oggi come per il passato. Il presidente del consiglio_viaggia per la penisola ad inaugurare esposizioni e .congressi,. confabula con deputati e capi-partito, presiede a Consigli di ministri, dei quali la Stefani divulga regolarmente le deliberazioni. Il Parlamento si aduna, vota ordini del _giorno, interp~lla il governo, concede esercizi provvisori 1 come chi dicesse : mangia, beve, dormee veste pannL Di quando in quando qualche saggio rumoroso di civiltà e di educazione p3'rlamentare viene ad interrompere la monotonia delle discussioni ordinarie. Poi le Camere prendono le vacanze, vanno al mare o al monte, e tornano rinfrancate dalla villeggiatura. I partiti si agitano nel paese, ora dividendosi e suddividendosi, ora addizionançl.osi e moltiplicandqsi, in guisa da apparire nuo,i, quando sono vecchi decrepiti. La burocrazia popola gli ufficii, evade le pratiche, riempie ed imbratta carta intestata e pro-- tocollata a' varii Ministeri. La polizia arresta ladruncoli, dà la caècia alle case da giuoco ed agli spacciatori di cocaina; ed interviene regolarmente dopo che un a sassinio è stato consumato, od una banda armata ha devastato, incendiato, terrorizzato un paese. I tribunali seggono da capo a fine d'anno: Minosse giudica e manda secondo c~e avvinghia. Tutto dunque procede, in apparenza, secondo le bùone regole nel migliore dei mondi possibile. Soltantò se guardiamo davvicino e ficchiamo il viso al fondo • Bibliot~caGino Bianco

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