Saverio Merlino - Revisione del marxismo

: ( 210 TERZA PARTE - SOCIALISMO E LIBERTÀ nella c~rchia a lui destinata, incontrandosi solo quando escono da quella: mentre invece essi dipendono continuamente e in tutti gli atti" della vita gli uni dagli altri, dimodochè la libertà. senza la solidarietà non può essere che una illusione, e si traduce nella sopraffazione sistrmatica degli uni sugli altri). L'altra dottrina confonde addirittura le sfere d'azione individuali, nega la limitazione, vari~ ma pur effettiva, delle facoltà di ci~scun individuo e quindi la diversa ripercussione del « bene comune.)), che è poi sempre il bene di alcuni, quando non sia addirittura una cosa immaginaria. La morale positiva non può as- ~umere a principio dalla condott~ nè « l'utilità. individuale)), nè il tbene generale, la « comune felicità. )> di molti « poveri e tristi rtutti )>, com~ diceva il Leopardi. Ess·a non può immaginare un individuo fuori della società., o una società. al di sopra dell'individuo; ma deve appurare e determinare la condotta dell'uomo come ente societario ; deve studiare le relazioni molteplici stabilitesi a_bantico tra gli uomini, le quali trascina:r;i.o l'individuo e ne costituiscono l'intelligenzà, la moralità, gli affetti é la vita, come il moto, originariamente impartito alla materia, la trascina e. dà. luog_o alla coesione, all'affinità, al calorico, alla luce. all'elettricità e alla gravitazione universale )). , . \ / BibliotecaGino Bianco

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