Saverio Merlino - Revisione del marxismo

• . . • 206 TERZA PARTID · SOCIA1'ISMO E LIBERTÀ Il gruppo, ossia il gregge,' è il nemico. La socialità che nasce fra gli uomini - e li unisce insieme, a~algamandone gli interessi ·e fondendone le energie e le volontà -. è niente altro che del vile gregarismo, il q·uale degrada l'individuo, lo avvilisce, lo rende debole, cattivo e bug_ia:rdo. La solidarietà è indifferente ed amorale, è un egoismo a più persone, cieco, tenace, implacabile. Lo spirito di solidarietà è assolutamente coattivo e tirannico.- La coscienza sociale di una data epoca· è un tessuto di menzogne convep.zion?,li~ ecc., ecc. Con queste e simili più o meno gratuite affermazioni, non sorrette -che da' noti paradossi di Max N ordau e da. non meno noti . aforismi tratti dalle opere di Sighele, di Nietzsche, di Ibsen e di ·qualche altro (p,arado~si e aforismi che naturalmente contengono la • loro parte di verità, ma che sono ben lungi dall'esprimere tutta la verità),· il nostro A. s'illude di costruire una sociologia. Ma .la sua so~iologia è vuota di contenuto, ·priva- di ogni base razionale ereale, e .fì.~1.iscpeer rinnegare se stessa, perchè si riduce alla psicologia sociale, che a sua volta viene ridotta alla psicologia individuale. Quanto al dibattito tra individualismo e socialismo, ·l' A. è, seabbiarp.? ben capito, per un individualismo anarchico e filosofia sociale libertaria, non scevra di una tinta borghese od almeno aristocratica; vuol liberare l'individuo dal .peso de' pregiudizi, de' costumi, delle leggi, dello Stato : inveisce contro la regolamentazione, la burocrazia, il protezionismo e il democratismo, e co.ntro la tiranni~e della· pubblica opinione. Esalta la lotta,_ lo sfruttamento (che dichiara· necessario ed insopprimibile come le inuguaglianze individuali) : proclama utile il delitto (certo) in odio alla società od in omaggio· alia libertà dell'inàiyiduo), e parla con dispregio del pacifì.cismo umanitario. È nemico__dtl. socialismo accentratore e burocratico: ma ritiene possibile µn « socialismo dinamico)), senza finalità, in continuo divenire « portato e creato dalle volontà individuali )), un socialismo~ insomma, eh.e « sarebbe lo stesso individualismo)) mutato nomine. A parte la nebulosità e vaghezza di questi concetti, se ne scorge facilmente la unilateralità e superficialità. Non è possibile ammettere che tutto il bene nella società provenga dall'individuo isolato e tutto il male dalla associazione : che BibliotecaGino Bianco

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