F.S. Merlino - Questa è l'Italia

LA CONQUISTA 21 legge marziale nota col nome del suo autore Pica, in virtti della quale. nei venti mesi successivi alla sua promulgazione. furono fucilati 1038 cafoni; altri 2413 erano morti combattendo e ~768 erano stati fatti prigionieri e condannati ai lavori forzati o al carcere. I torrenti di sangue versati dalle due parti non impedirono che la rivolta si ripetesse sotto altra forma. Il Turiello ha raccolto una serie di fatti denunciati dai giornali, dal 1877 al 1879, nelle provincie del meridione e in Sardegna: incendi di boschi in diverse località in uno stesso giorno, saccheggio di granai, assalto di popolazioni affamate a interi villaggi, per svaligiare le case dei ricchi, occupazione e ripartizione di terre demaniali al suono delle campane, rivolte contro i Municipi 10 • Raramente guerra sociale fu combattuta con maggiore accanimento, o meglio con piu disperazione. La rivoluzione del 1860 fu compiuta dalla borghesia contro il popolo, dal capitale contro la terra, dall'industria contro l'agricoltura, dal Nord contro il Mezzogiorno. Era un movimento che giungeva di lonta_no, dall'Inghilterra pronta a inondare il mondo dei suoi prodotti manufatturati e delle merci accaparrate in tutto l'universo dalla sua marina mercantile. Il blocco continentale, avendo ritardato la crisi e protetto l'agricoltura e l'industria artigiana fiorente nell'Italia meridionale, aveva perfino procurato, mediante il contrabbando che gli inglesi dirigevano dalla Sicilia. dei vantaggi eccezionali al paese. Dopo il 1815 cominciarono a manifestarsi i sintomi della malattia: nel 1817 prima crisi agraria, sopportata dal popolo di buon animo perché aveva scorte e contava di rifarsi negli anni successivi; piu dolorosa, benché meno grave, fu la crisi del 1843. Poco a poco l'esportazione del grano dalle provincie meridionali diminui; poi cessò del tutto. Cominciò allora l'importazione del grano proveniente dal Mar Nero e dall'America e nelle nostre provincie fece la sua apparizione il pauperismo. La rovina della marina e del commercio di Napoli fu completata dal privilegio concesso a Inghilterra, Francia e Spagna di monopolizzare il commercio di tutta la costa mediterranea, e, in conseguenza, rovinarono agricoltura e industria gravate anche dall'avidità degli appaltatori dei dazi (arrendamenti), il cui monopolio fu talvolta garantito perfino dalla pena di morte contro i contravventori ad esso 11 • Il traffico commerciale si 10. TuRIELLO, Governo e Governati, Bologna, 1882, p. 270 e segg.; VILLARI, L'Italia giudicata da un meridionale. Lettere meridionali, l, p. I 89. 11. N1sco, Storia d'Ita1ia, I, p. 401. Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==