F.S. Merlino - Questa è l'Italia

F. S. MERLINO estorsioni a mano armata, non vengono represse? Ah! è che l'usura è perpetrata dal ricco proprietario sul contadino povero. Perché punire con nuove e lodevolil disposizioni (art. 390 e 391) i cattivi trattamenti dei familiari e non quelli inflitti nelle fabbriche, nelle miniere a bambini di 9. di 6 e di 5 anni? Il diritto, di un padrone sulla sua piccola macchina umana è forse maggiore di quello di un padre o di una madre su suo figlio? Ma noi probabilmente calunniamo il legislatore italiano~ Egli ha riportato nel nuovo codice una disposizione dèi codici vecchi, che punisce il fatto di tenere una persona in schiavitu o ·in condizione amaloiga (art. 145). Tale disposizione ci ricorda il dibattito sorto alla Camera dei Deputati sul progetto di riforma e di conversione delle opere pie. Il Crispi ha molto divertito il suo gregge, citando le opere pie destinate dalla regola dei loro fondatori a riscattare i prigionieri fatti dai pirati, o ad assistere i lebbrosi. Non ci son piu pirati oggi, hanno gridato tutto in coro, né piu lebbrosi : d' onde la necessità di trasformare le opere pie. (Sappiamo che cosa ciò significhi). Prego: lebbrosi ce ne sono, se si 'deve credere a una persona autorevole come il Morell Mackenzie 4 ; e quanto a pirati, ahimé, i moderni non valgono meglio degli antichi! I nostri attuali schiavi sono i minatori, i pescatori, gli emigranti, i contadini! Questo apprezzamento non è nostro, esso viene da scrittori ufficiali e conservatori, quali l'Alongi, il Canestrini, il De Amicis, il Franchetti, il Viilari e cento altri. Come diremo piu innanzi, l'Alongi, funzionario di polizia, vedendo i minatori occupati nelle miniere di zolfo, in Sicilia, esclamava: « Ma questi son gli schiavi di oggi! ». Il Canestrini assiste alla pesca del corallo e scambia i pescatori per forzati. Il De Amicis ci descrive la tratta degli emigranti. Il Franchetti, il Villari, Sidney Sonnino, il Lenormant, tutta la commissione per l'inchiesta agraria s'impietosiscono sulla sorte dei nostri servi della gleba. Dotto de' Dauli ci dipinge la schiavitu politica e amministrativa. Riformate dunque, se volete le Opere ,pie; ma riformate anche la legislazione penale. Vero è che si prendono piu volentieri i miliardi di lire, che gli anni di reclusione. Ma in nessuna sua parte il dualismo di quel codice è tanto evidente come in materia di de4. On the dreadfu/t revival of leprosy, « Nineteenth Century », dicembre r-889. Bibliote.ca Girio Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==