F.S. Merlino - Questa è l'Italia

206 F. S. MERLINO con cui preparar loro un po' di brodo'. Nella campagna romana, ogni erba non disgustosa, ogni animale, morto di una qualsiasi malattia, anche contagiosa, diventa un alimento prelibato, come variante ·ana pizza, o pappa di granturco, senza sale, che costituisce il pasto solito degli agricoltori e dei pastori. All'epoca del colera del 1884, si dovette dar ordine di bruciare e seppellire le carogne degli animali, affinché i contadini non se ne cibassero 5 • L'Alongi ci informa ancora, che i contadini dell'interno della Sicilia non mangiano carne, se non quando riescono ad averne furtivamente di animali morti di malattia 6 • Tali episodi non abbisognano di commenti. Sono rivelatori di uno stato di cose, che parrebbe incompatibile con la civiltà tanto vantata dell'epoca nostra. Nelle Puglie, la minestra dei contadini si chiama acqua-sale dai due elementi di cui esclusivamente si compone. In Lombardia il pasto del contadino è la polenta, farina di mais bollita, che dà la pellagra; in alcuni luoghi. i poveri si nutrono tutto l'anno di castagne, mendicate o rubate. Nel Cilento si nutrono di ghiande. Il contadino non mangia mai carne fresca o pane bianco: donna da pane bianco vuol dire in Calabria signora borghese e, negli Abruzzi, esser messi a pane bian.co significa entrare in agonia. Nelle Puglie, paese dei vigneti, i contadini non hanno come bevanda che acqua rosata (vinello) ma spesso manca loro perfino l'acqua, l'acqua pura. Il gusto della sobrietà dei contadini si rivela anche nel loro abbigliamento, quasi adamitico: da notare che, più il contadino ha freddo. meno è vestito; il montanaro lo è meno dell'abitante del piano. Nel Mezzogiorno si fa uso di biancheria di sparto, che dev'essere per la pelle un vero cilicio e in confronto della quale la tela da vele sarebbe quasi una batista. Il Lenormand, da cui noi prendiamo questo paragone. ne fa un altro; egli nota che di un tal genere di biancheria facevano uso gli uomini all'inizio dell'età del bronzo in Ispagna e in Italia e gli antichi Guanchi nelle Canarie 7 • Il quadro Qella vita nelle campagne è completato dalla 4. L'Italia, di Milano àtata da Laveleye in Nuove lettere dall'Italia, p. 51. 5. V. per un periodo anche piu vicino la l6ttera del Faldella, nota 13 dell'Introduzione. 6. Loc. cit. p. 31. 7. Loc. cit. I, p. 241. Biblr0tecaGino Bianco

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