F.S. Merlino - Questa è l'Italia

LA BORGHESIA 195 l'aristocrazia e della bancocrazia compromesso nel fallimento della Banca di Sconto 50 e Costruzione ecc.? È necessario ricordare finalmente il deputato di Aquila, accusato di vendere i suoi buoni uffici nei ministeri? L'amministrazione comunale di Roma sottoposta ad inchiesta, quella provinciale di Napoli scio~ta recentemente e ricostruita quasi con ·gli stessi ele- . ? menu ecc. ecc.. Leone Carpi, un pubblicista che gode in Italia grande autorità, ha avuto l'idea di condurre una inchiesta privata sulla moralità delle classi dirigenti, aristocrazia di nascita, aristocrazia del commercio, borghesia. alto e basso clero; e si è rivolto, attraverso il Ministero dell'Interno, ai prefetti e ad altri personag:gi, la cui testimonianza non può esser per nessun riguardo sospetta 51 • Le risposte da lui ottenute e che ha esposto nell'opera sua ci rappresentano l'antica aristocrazia ridotta in una profonda decadenza, ché si serba proverbialmente ignorante, dedita all'ozio, alla crapula, al gioco, bigotta, reazionaria e sempre piu degenere di padre in figlio. Vi si impara con sorpresa, che l'aristocrazia toscana è scettica, almeno nelle grandi città: eh' essa compie i doveri religiosi strettamente necessari piu per consuetudine e perché « cosi facevano il padre e l'avo », che per convinzione. « Oggi, in alcune famiglie, si fa sfoggio di praticar la religione per politica: la società degli interessi cattolici ha nel suo seno persone notoriamente corrotte e incredule: ci sono aristocratici che, prestando il denaro a usura, esigono un sopprappiu di interesse del 2 o del 3 o/o » per l'obolo di S. Pietro 52 • Quest'aristocrazia si esibisce anche volentieri nei salotti delle cortigiane. A Napoli, la gioventu aristocratica fa il tifo per i cavalli e fa anche di peggio: nei circoli, che dopo il 1860 si sono moltiplicati, si gioca in modo arrabbiato. A Catania, l'aristocrazia ha una chiesa tutta per sé, San Martino, ov' essa si raduna a celebrare con pompa particolari solennità religiose. Nelle processioni pubbliche, essa compare preceduta da valletti in livrea, con lusso di ceri e di decorazioni; a teatro, essa ha un giorno di abbonamento esclusivamente per lei. Quanto all'aristocrazia nuova, ha già contratto i vizi dell'antica; è perfino piu avida, piu venale e piu ambiziosa: 50. V. nota 20 del Cap. II. 51. LEONE CARPI, Italia vivente, Milano 1874. 52. P. 200, loc. cit. BibliotecaGino Bianco

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