Saverio Merlino - Concezione critica del socialismo libertario

fetto diverso da quello di accrescere il benessere generale della . ' uman1ta. Su che cosa dunque si basa la supposizione dell'eguaglianza degli scambi per. Marx e per gli economisti ? Sopra un>astrazione o piuttost9 sopra una serie di astrazioni. Marx prescinde dalla natura e dai moventi reali dell'uomo, dalla natura e dalle qualità specifiche del lavoro, dalla natura e dall'utilità specifica delle cose, infine da tutte le circostanze che precedono, accompagnano e seguono la produzione. L'operaio vende la sua forza di lavoro per ciò che costa il suo mantenimento. Nondimeno altri elementi ·concorrono alla determinazione dei salari: Marx li ignora. Egli sopprime senz'altro le differenze qualitative tra i lavori, riducendo tutti i lavori, compreso quello artistico, intellettuale, d'invenzione o professionale, a un lavoro astratto, indistinto, eguale o rudimentale. La quantità di lavoro che la produzione di una merce è costata al lavoratore, o piuttosto la quantità di lavoro che essa avrebbe dovuto costare al momento dello scambio - il lavoro socialmente necessario - determina il valore di scambio della merce; il quale valore di scambio è « una cosa 1nisteriosa, un geroglifico sociale, ecc. ». Ciò detto, altre supposizioni. Innanzi tutto quella di un mercato universale dove le merci particolari non sono che le parti esatte di una merce universale. Cap~tali e individui sono d'una mobi~ità estrema, e, sempre per ipotesi, tutte le difficoltà di passaggio da una industria all'altra, da un paese all'altro sono soppresse; le distanze, i costumi, i sentimenti, Vignoranza scompaiono; dovunque circolazione e movimento perpetuo. Ci sentiamo trasportati nel piu ideale, nel piu utopistico, nel piu assurdo e nel piu , misticb dei mondi. Marx prende a prestito la sua terminologia e le sue comparazioni dalla teologia e dalla mitologia. Gli uo1nini' perdono la loro corporalità. L'operaio diventa una forza di lavoro~ il capitalista un agente di accumulazione, o « capitale personificato ». Il mercante, il proprietario sono personaggi mistici, ombre 65 BibliotecaGino Bianco •

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