*** Nel· citare ora Spectator, ora Merlino abbiamo introdotto e sollecitato dalla curipsità dei lettori un interrogativo che, a questo punto, sembrerà ovvio formulare : fu il Labriola ad ispirare gli articoli di Spectator? Noi pensiamo senz'altro di sL Questa supposizione trae consistenza da tre immediate osservazioni: a) il Labriola piu volte citato e chiamato in causa nel corso della polemica non intervenne mai, accreditando con il suo silenzio l'ipotesi di una preventiva intesa con Spectator; e nulla fece in seguito per togliere validità a questa ipotesi; b) per un vivo sentimento di orgoglio intellettuale (a cui in questo caso si può ben dire che non fosse estraneo un certo timore davanti a un avversario sul quale non era facile prevalere), il Labriola disdegna va, come abbiamo già visto, una polemica diretta col Merlino, pur avvertendo la gravità del pericolo in quello identificato e la necessità di combatterlo; ma, come prima aveva lasciato al Bonomi e al Bissolati quel compito, si spiega che ora lo abbia delegato al-Torre, piu vicino, non solo geograficamente, alla . . ' sua att1v1ta romana; e) il tono dei riferimenti personali è caratteristico. Chi abbia familiarità con gli scritti del Labriola e soprattutto con le lettere, ha già letto almeno un'altra volta i giudizi che in questi scritti vengono espressi su Merlino, Sorel, Croce, Bernstein ed altri amici romani del Labriola. Il tono riguardoso verso Croce, ad esempio, corrisponde all'atteggiamento del Labriola verso il giovane e stimato ex-discepolo, nonché editore e corrispondente. La valutazione del revisionismo come fenomeno· prevalentemente germanico si ritrova nella lettera già citata del Labriola al Lagardelle. La spiegazione della « crisi del marxismo >> come crisi individuale di alcuni solitari riconduce ad un analogo giudizio, piu volte espresso dal ~abriola sul conto dei revisionisti. Ci siamo limitati ad alcune ovvie considerazioni di fatto ed al rilievo di alcune evidenti coincidenze, colte qua e là negli scritti di Spectator e del Labriola; ma tutto il materiale sopra esa283 BibliotecaGino Bianco •
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