Saverio Merlino - Concezione critica del socialismo libertario

parecchie altre « prev1s1oni e teorie di Marx» criticate dal Bernstein, da me e da altri. So che egli ha scritto che il socialismo è in gran· '1 . I parte 1 marxismo .... Del resto, se il prof. Labriola pretende al primato della critica del . marxismo, che gusto ci sarebbe a negargli questa piccola soddisfazione? A patto che non pretenda pure che egli solo ha il diritto di interpretare e dj criticare Marx. L'implacabile contradditore postilla questa lettera con una lunga nota, dove si compensa l'assenza di argomenti, con una serie di variazioni ironiche e sofistiche su alcune affermazioni del Merlino, di cui taluna poteva sembrare difettosa per improprietà di forma o per imperfetta connessione logica. Ma, anche in queste censure, Spectator rivela la sua radicale incapacità di reazionario a cogliere il significato morale del socialismo (a proposito della « pace » ad esempio, o dell' << eguaglianza »), mentre è assai pronto ad utilizzare la giusta denuncia marxista di quei miti, come motivo di rifiuto delle correlative istanze, presenti nel movimento socialista e nel suo programma politico. La polemica sembra chiusa, ma ecco che la « Rivista Critica del Socialismo » nel suo numero di luglio pubblica un articolo del Merlino dal titolo Polemiche socialiste - Polemica con « Spectator >> in cui l'autore riprende quasi testualmente i punti essenziali esposti nelle sue due lettere alla « Roma >>, pur con qualche rafforzativo polemico e con quella maggior franchezza di espressioni che ora il parlare in casa propria gli consentono. 1 La cosa irrita a tal punto Spectator da fargli serivere una breve ma velenosissima nota che appare sulla rivista alla fine di luglio. (Cfr. «Roma», cit., a. III, fase. III, 23 luglio 1899, pp. 720) e che chiude, come una porta malamente sbattuta, la discussione. 1 Le varianti piu notevoli del testo della « Rivista Critica del Socialismo ,, 1n rapporto a quello delle lettere inviate alla « Roma » sonp: tre note a pie' di pagina, la prima relativa ai rapporti col Bernstein, la seconda sulla congruenza fra socialismo e princip1 egualitari, la terza sui rapporti con Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto; qualche puntata piu ardita contro la « Roma » (qui qualificata decisamente << crispina ») e contro Spectator, cui alla fine è dedicata una mezza pagina, mancante nelle lettere; qualche ritocco formale e qualche ampliamento di concetti, nelle lettere solo accennati. 282 Biblioteca Gino Bianco ..

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