Saverio Merlino - Concezione critica del socialismo libertario

Nello stesso numero della rivista appare anche una lettera, gustosa e succosa, di Benedetto Croce, che giunge alle stesse con- · elusioni del Merlino: La miseria intellettuale degli scrittori marxisti fa paura; ed è una delle cause principali (non dico l'unica) della cosidetta crisi del marxismo .... Curiosa crisi, che il suo piu intelligente propugnatore, Giorges Sorel, ha promossa col motto: Torniamo a Marx!, ossia torniamo da poveri scolari e ripetitori al solo pensatore degno del nome che abbia avuto la scuola marxistica; la quale non è giunta nemmeno a capire il maestro. Quei parenti e quegli amici del Marx, ed amici dei suoi amici, quei Lafargue, quei Kautsky, quei Plechanoff, quei Mehring ecc., che credevano di potersi, dopo Marx, dispensare dal pensare ... fino all'avvento del. socialismo; ed è bene che qualcuno li abbia scossi nel loro torpore, e nella loro scienza a buon mercato. La replica di Spectator, immediatamente posta sotto le due lettere, è furibonda, almeno nei confronti· del Merlino. La dose degli aggettivi, dei paragoni storici, del sarcasmo è rincarata, senza alcuna misura. Spectator non vede altro che un « cibreo anarchico-socialistico-kantistico-riformistico, ecc. ecc. » in cui si risolverebbe tutta la ricerca merliniana. Nessun positivo apprezzamento dello sforzo con cui Merlino ha cercato di dare una « politica>>al partito socialista, fuori di ogni teologia e di ogni metafisica, ma solo una monotona polemica contro l'eclettismo implicito in un simile tentativo. Polemica non solo monotona ma anche superficiale e grossolana: ... l'avvocato Merlino, che nei momenti di compunzione si lascerebbe volentieri passare per un Averroè dell'autore del Capitale, ... quando si pone in assetto di guerra - con l' elmo, la corazza, la durlindana e gli speroni - non trova piu chi gli si paragoni: egli è Attila e Tamerlano, Morgante e Orlando ... e Babeuf e Bakunin ... e magari uno Schopenhauer, demolitore di Hegel. Gli basta? ... Può egli negare ciò che fu affermato nelle mie note, che in quel suo cibreo teoricopratico vi siano de' branetti delle piu opposte teorie e tendenze? Rivoluzionarismo e riformismo, lotta di classe e pace perpetua, il giudizio universale anarchico e l'idillio alla Saint-Pierre, l'umanitarismo positivista e l'antico pizzicore bakouninista, il prurito socialista e un certo languore per la borghesia e per il plauso de' borghesi? · 280 BibliotecaGino Bianco

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