ridotto all' «essenziale» filosofico!) con gli ideali e con gli interessi della borghesia, per comodità polemica attribuisce al Merlino il proposito di voler offrire col revisionismo un sostegno alla borghesia, nel cui nome egli si affretta a rifiutare sdegnosamente l'offerta. A questa insinuazione il Merlino risponde con una lunga e vivace lettera al direttore, che viene pubblicata nel numero successivo della rivista sotto il titolo Pole1nica sulla scisma socialista (cfr. (<Roma)), cit., a. III, fase. XXIV, II giugno 1899, pp. 57273). La lettera fin dalle prime parole colpisce nel sc.:gno: Finora i marxisti - per dir meglio, qualcuno che scrive a nome di tutti - mi rinfacciavano di avere, nella mia critica del marxismo, il plauso della stampa borghese. Ora che la « Roma », la quale non è ( che io sappia) una Rivista socialista né socialisteggiante, ha accolto nelle sue colonne la prosa di Spectator, il quale difende a spada tratta il marxismo contro la « coalizione scismatica», io posso ripetere ai n1iei amici e agli amici la frase: « Tu quoque!. .. ». A meno che lo Spectator non sia un labriolino travestito .... La quale supposizione, in verità, sprizza fuori da tutto il suo scritto, dove non si espongono le gravi questioni che si dibattono in questo momento tra marxisti intransigenti e critici del marxismo (nessuno per altro si sogna di negare le grandi verità che si trovano, frammiste a qualche errore, nelle opere di Marx), ma si esprimono giudizi improntati alla nota benignità labriolesca su parecchie persone, tra cui il Sorel, il Croce ed il sottoscritto. Il Merlino passa quindi a parlare dei suoi rapporti col Bernstein, rettificando la versione data dal Labriola circa una pretesa sconfessione del revisionismo da parte del socia~istatedesco. In ogni caso alla domanda posta da Spectator. La coalizione ~cissionista ha perduto ... Bernstein. Che cosa rimane? )) il Merlino non ha difficoltà a rispondere che se la coalizione scismatica esistesse, e se essa avesse perduto il Bernstein, resterebbero le verità dette dal Bernstein nel suo libro; e se perdesse anche Sorel, il sottoscritto e tutti i suoi, rimarrebbe sempre questo: che i marxisti hanno dovuto convenire che le teorie di Marx si possono e si debbono discutere, correggere e completare .... 279 BibliotecaGino Bianco
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