Saverio Merlino - Concezione critica del socialismo libertario

Il Labriola interviene di rincalzo e serive, d'accordo col Bissolati, in data 20 maggio, una lettera al Bernstein, chiedendogli chiarim•enti circa la sua collaborazione alla rivista del Merlino. Il Bernstein risponde quasi subito, con una lettera alla cui p~bblicazione pone come condizione l'assoluto rispetto dell'integrità del testo. Il 28 maggio il Labriola passa al Bissolati la risposta con una letterina di accompagnamento : entrambi i documenti vengono pubblicati sull' « Avanti! » del 29 maggio sotto il titolo La pretesa crisi del marxis1no. Una lettera di E. Bernstein. Dopo aver esposto le proprie vedute in fatto di critica del marxismo, il Bernstein cosf parla dei suoi rapporti col Merlino : A proposito, da ultimo, dei miei rapporti col Merlino, quando io ebbi da lui l'invito a collaborare alla sua rivista, io ignoravo completamente che egli si trovasse in dissenso col partito socialista italiano. Ma la colpa - se mai e' è luogo a parlar di colpa - è tutta mia e punto del Merlino. Ingannato dalle apparenze esteriori, e perché la « Critica Sociale » era stata soppressa, io credetti che la Rivista dovesse continuare in nuova forma l'opera della «Critica>>. E come io teoricamente vo d'accordo in diversi punti col Merlino, cosf non e' era ragione che io non gli mandassi un articolo che avevo espressamente scritto per la « Neue Zeit », e che questa rivista non volle pubblicare, rimettendo ogni polemica a fin dopo l'apparizione del mio libro. Non era molto quello che il Labriola aveva potuto ottenere, ma il suo intervento era valso a mettere in crisi i rapporti fra il Bernstein ed il Merlino, e soprattutto a troncare la collaborazione del primo alla « Rivista Critica del Socialismo». Restavano i rapporti fra il Sorel e il Merlino, cioè il secondo importante canale attraverso il quale le tesi del revisionismo europeo penetravano in Italia, attraverso il quale l'originale indirizzo merliniano assumeva nuovi argomenti, piu larghe esperienze, maggiore dignità e prestigio scientifico. Lo stesso Sorel racconta, ih una lettera al Croce del 7 giugno 1899, come il Labriola e. il Bissolati, tramite il corrispondente a 273 BibliotecaGino Bianco i' \ l \

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