Saverio Merlino - Concezione critica del socialismo libertario

propaganda di principi destinati ad un vicino trionfo, e per 1netterle, con una condanna, per un certo tempo, fuori combattimento. Pel pubblico ministero - egli dice - i rapporti della polizia sono il quinto evangelo; benché nessuna prova estrinseca venga a confortarli. In questo modo è inutile far dei processi: la polizia accusa, la polizia condanni. Continua stigmatizzando i concetti della requisitoria. Il pubblico ministero non si è peritato cl' incriminare la carità di un fratello, che cercava di giustificare il proprio fratello ingiustamente condannato. Egli non si è neppure peritato d'invocare la testimonianza di mia madre contro di 1ne. Ebbene, ritornando a casa, io dirò alla povera madre mia: 'fu che conosci la purezza delle mie intenzioni, tu sii giudice fra me e i miei giudici; e se tu mi assolverai, se tu mi conserverai la tua stima e il tuo affetto, oh! io mi riderò di tutte le requisitorie_ e di tutte le sentenze del mondo! E non solo, soggiungo, mia madre, ma tutti i miei parenti e gli amici, ·e quelli che mi conoscono, compresi parecchi ministeri pubblici e parecchi magistrati, si ribelleranno in cuor loro alla sentenza che mi dichiarerà malfattore; e quello che accadrà a .me, accadrà a ciascuno dei miei compagni; e cos1 voi, seminando vento, raccoglierete tempesta, e mentre crederete condannar noi, i condannati sarete voi: il marchio d'infamia, che vorreste stampare sulla nostra fronte, resterà impresso nelle vostre mani, ed a quella guisa che quando voi ci direte malfattori, la opinione pubblica tradurrà uomini on~sti, cos1 quando voi vi direte uomini onesti, l'opinione pubblica tradurrà malfattori. (Vivi applausi nell' aula : il presidente ammonisce il pubblico). Presidente - Avvocato Merlino, si restringa! ' Merlino - Mi lasci libera la parola: avranno tempo a condannarci. Dirò brevemente del diritto d'associazione. In seguito alle frequenti rivoluzioni avvenute ne' principt di · questo secolo, fu riconosciuto che mentre i popoli tendono al progresso, i governi sono per la stazionarietà, se non per la reazione. Ad evitare continui urti e violenze, e a renderli meno fre237 Biblioteca Gino Bianco \ ..

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