Saverio Merlino - Concezione critica del socialismo libertario

tutte le sue forme debbono essere repressi e abolite le distinzioni di classi. Al principio di lotta succede il principio di associazione come base della organizzazione sociale. La giustizia non è più considerata come estranea ai rapporti economici: la proprietà, il contratto, la legge nop. sono piu le colonne d'Ercole davanti alle quali essa deve arrestarsi. Essa deve penetrare in tutti i rapporti sociali e trasformare da cima a forido tutte le istituzioni della . ' soc1eta. Senza prentendere alla libertà assoluta, all'eguaglianza assoluta, alla giustizia perfetta, senza presumere di eliminare tutte le cause di conflitti, di lotta e di delinquenza~ noi miriamo a stabilire condizioni generali favorevoli alla libertà, all'eguaglianza, alla pro-· sperità dell'individuo e della società. Noi marciamo all' universalizzazione e all'intensificazione dell' id~a. di giustizia . . Questi sono i tratti caratteristici del momento attuale della evoluzione giuridica. Questa evoluzione si opera in tutti i rami della scienza giuridica - nel diritto civile, nel diritto penale, nel diritto amministrativo, nel diritto internazionale, ecc. - e coincide con l'evoluzione che si opera nei domini circostanti della economia, della politica, della morale e della sociologia in generale. Per ciò che concerne l'argomento di questo articolo, non posso meglio caratterizzarlo che mediante la riproduzione del passo seguente di un discorso del 'professor Salvioli, del quale ho già fatto alcune citazioni : Il vizio fondamentale della legislazione privata in generale e del Codice civile in particolare è l'eguaglianza dei diritti, principio che serve a impedire l'esercizio di facoltà reali in omaggio a diritti astratti o potenziali, e a permettere che p.ella lotta degl' interessi il forte trionfi. Donde l'individualismo e il suo predominio sull'elemento sociale; e le relazioni sociali regolate unicamente dalla legge dell'offerta e della domanda, dal calcolo esatto del dare e dell'avere, dalla distinzione giuridica del mio e del tuo. Tuttavia le nostre idee morali hanno sorpassato il minimo di µ10ralità che è richiesto dall'individualismo; e noi abbiamo concepito l'utilità superiore dei sentimenti e delle virtu solidaristiche. · 230 Biblioteca Gino Bianco

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