Saverio Merlino - Concezione critica del socialismo libertario

gli 'individui possono fare delle loro proprietà, e specifica anche i c~si in cui l'appropriazione dei beni altrui costituisce un delitto punibile. Ma egli si ferma H. Non ci dà un criterio di giustizia per i contratti. Non ci dice qual è il giusto prezzo né il giusto salario né il giusto interesse. Non condanna né la speculazione né il monopolio: spesso, anzi, li favorisce. Insomma, il legislatore regola la forma piuttosto che la sostanza delle obbligazioni. Abbiamo una giustizia estrinseca. I rapporti reali fra padroni e operai, fra proprietari e coloni, fra venditori e comprat?ri e cosf di seguito sono rapporti di lotta. Il legislatore assiste alla lotta, come un testimonio al duello: si accontenta d'esigere che siano osservate le regole del combattimento, ma non impedisce l'omicidio. La sua apparente imparzialità è d'altronde una complicità reale. Ho appena bisogno di dire che una tale concezione della giustizia e della società è un fenomeno del mondo economico attuale, del capitalismo. Nel passato i rapporti economici erano fondati . sopra un principio di giustizia (giusti salari, giusti prezzL diritto all'assistenza, diritto consuetudinario del colono, invariabilità della rendita, proibizione della vendita dei frutti ancora sull'albero, dell'acc~parramento delle derrate e dei monopoli in generale~ limitazione alla vendita sotto forrna di danno per errore, vizi redibitori, prelazioni, rivalse, ecc., ecc.). La teoria dei prezzi nel medioevo - ha detto il Cliffe Leslie 1 - derivava dall' idea antiquata che il venditore d'una merce e il contadino salariato erano membri, per discendenza o per adozione, della comunità o loro servitori; in tutti i casi essi dovevano prestare il servizio usuale per una rimunerazione equa e consuetudinaria. Ogni individuo aveva diritto a una ricompensa per un lavoro o servizio; ma a nessuno venne mai l'idea che si avesse il diritto di accaparrare e di speculare sui bisogni altrui. Nel Colloquy of the Eleventh Century d'Elfric, il mercante dice: « Dichiaro d'es1 The History and F11ture of lnterest and Profit, in Essays, p. 245. 224 BibliotecaGino Bianco

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