....... bone a causa del freddo piu intenso-? Perché: il pubblico - paga prezzi ·maggiorati, consente sensatamente a pagarli? . Perché il colono è. stato ind~tto ad accettare un contratto che non gli dà alcuna garanzia di potere raccogliere quello che ha seminato·? Perché tanti operai accettano ttitt' i giorni contratti leonini? Quale differenza c'è tra il capitalista che costringe l'operaio a lavorare per un salario irrisorio e il ladro che ti ferma sulla pubblica via con l'intimazione: La borsa o la vita? Un discepolo dello Spencer, Auberon Herbert, si pone il quesito e risponde con una distinzione : Non confondiamo - egli dice - violenza diretta con viol~nza indiretta. Quando io costringo direttamente qualcuno, gli dko : Voi farete questa cosa per amore o per forza. Supponiamo, per esempio, ·che avendo legato le mani a una persona, io le vuoti le tasche, o che io faccia una legge che le vieti d'entrare nello spaccio di un venditore di birra, o l' obblighi a vaccinare i suoi figli o a mandarli a scuola, o a non lavorare piu di otto ore al giorno, o a lavorare per lo Stato piuttosto che per un padrone: in tutti questi casi io le faccio violenza diretta. Insomma, io le dico: Qualunque sia la vostra opinione su tali questioni, sia che voi consentiate mentalmente, sia che voi non con- ' sentiate, io voglio che sia cosL Ma quando un capitalista dice all'operaio: Vi offro lavoro a queste condizioni, o l'operaio al padrone: Io non accetto di lavorare che per questo salario, né l'uno né l'altro ricorre alla violenza. · Può darsi che il padrone sia forzato· indirettan1ente ad accettare l'offerta dell'operaio, o che l'operaio sia costretto indirettan1ente ad accettare le condizioni del padrone; ma bisogna sempre che essi acconsentano, ciascuno per ciò che lo concerne, all' atto in questione. 1 L'inquisitore che dopo aver sottoposto a tortura l'accusato di eresia, ne otteneva la confessione di colpevolezza, si giustificava esattamente come il padrone di A. Herbert. Anche lui diceva: << Ho usato la forza, è vero (contro quest'uomo), ma essa non ha . 1 AUBERON HERBERT, The RJ'ght and Wrong of Compulsion by the State, Londra, 1885. 219 Biblioteca Gino Bia·nco -
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