Saverio Merlino - Concezione critica del socialismo libertario

Si vede a quali assurdità può condurre un falso punto di partenza. Il fatto è che l'elemento industriale e l'elemento militare sono inseparabili da ogni governo, quantunque possa esservi prevalenza dell'uno o dell'altro. Ciò che importa conoscere non è tanto lo spirito piu o meno militare dello Stato, ma il suo contenuto, che varia molto non solamente da un'epoca all'altra, n1a anche da paese a paese. Uno Stato insegna la religione; un altro organizza il lavoro. Anche considerando gli Stati moderni, c'è grande differenza di contenuto fra gli Stati Uniti d'America e i governi europei. La teoria dello Stato giuridico o Polizei-Staat, che può convenire alla Germania, non è certamente applicabile a un governo dove la polizia privata ha grande importanza e dove il linciaggio funziona regolarmente in una buona parte del territorio. Il governo, infine, non è soltanto il potere politico o la dominazione : è anche lo sfruttamento economico della massa del popolo. Si può dire, in generale, che è un'impresa militare nella forma industriale nella sostanza. È ciò che ha fatto notare il De Molinari nel suo libro L' évolution pqlitique e la révolution (Paris, 1888). Secondo questo scrittore (un conservatore imprudente), la conquista e l'amministrazione degli Stati sarebbero state organizzate in tutti i casi - dopo la fine della comunità primitiva, all'avvento della piccola industria - coni.e una qualsiasi altra in1presa, in vista di un profitto (il bottino o l'imposta). Questo è un lato nuovo della questione, la contropartita della tesi dello Spencer; ed è senza alcun dubbio vero. Se non che il De Molinari ha anche lui il torto di voler ridurre tutti i fatti alla sua teoria. Egli insiste opportunamente sul carattere patrimoniale dello Stato, che è la cosa d'un padrone o d'una classe; ci parla della concorrenza fra gli Stati per la guerra, assegna come scopo principale alla politica interna quello di mantenere le persone nella sottomissione e nell'obbedienza, e, per conseguenza, di eliminare o di sopprimere tutto ciò che può influire su di esse in senso op196 Biblioteca Gino Bianco

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