Saverio Merlino - Concezione critica del socialismo libertario

Tutt' al piu si immaginavano correttivi o palliativi (come la ·rappresentanza delle minoranze), ma mai si spingevano le ricerche fino alla sorgente del male. Conseguenza ultima di questo metodo, in politica come già in economia, un allontanamento considerevole, un abisso spalancato fra teoria e pratica. La dottrina costituzionale pretende che la nazione deleghi i suoi poteri alla Camera, questa al governo, il governo ai suoi funzionari, che eseguiscono cosI la volontà della nazione~ In verità la nazione non ha che un potere virtuale: il potere reale risiede in alcuni alti personaggi del mondo politico : i capi di partito, i front benches delle Camere, i membri della commissione del bilancio; insomma, un circolo intimo, i membri del quale soltanto sono ammessi alla conoscenza dei segreti della politica internazionale e dei grossi affari, e hanno una voce preponderante nella ripartizione del bottino. I deputati sono di fronte al governo e ai capi di partito nella stessa condizione di dipendenza in cui si trovano gli elettori rispetto ai loro rappresentanti. Il potere discende, non sale. Il governo dà l'impulso al parlamento; questo, per mezzo dei partiti e dei grossi elettori, al corpo elettorale, che diventa cosI il riflesso della volontà del governo e l'istrumento della propria servitu. La dottrina o piuttosto la finzione costituzionale vuole che ogni elettore non miri che all'interesse generale, ogni deputato rappresenti tutta la 'nazione. Nella realtà le elezioni non si fanno che su interessi particolari, poiché ogni elettore o categoria di elettori cerca un vantaggio o protezione o f~vore, che varia secondo la sua posizione e la sua fortuna, e il deputato rappresenta prima di tutto i propri interessi e gli interessi della classe a cui presentemente appartiene. Come ha detto uno scrittore americano (Charles C.-P. Clark, The Commonwealth reconstrued), la teoria della rappres~ntanza è basata sopra una triplice supposizione: I) che l'elettore sappia per chi vota; II) che comprenda su che cosa vota; III) che il suo 184 Biblioteca Gino Bianco ..

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