Saverio Merlino - Concezione critica del socialismo libertario

degl.'impieghi che distribuisce ai suoi fedeli, della giustizia di cui può ricompensare e punire i funzionari, della polizia, dell'esercito, d'una buona pa;te della stampa e del tesoro pubblico; ma ha il dominio sui comuni e le province, sulle banche e gli uffici di beneficenza, nella legislazione e nei tribunali, e le sue attribuzioni si estendono fino ai piu minuti interessi individuali. I ministri costituzionali sono legislatori, giudici ed esecutori in materia di esazione d'imposte, di istruzione pubblica, di circoscrizione militare, di lavori pubblici, ecc., ecc. Ho descritto altrove (L' ltalie telle qu' elle est, cap. IV) 1 il sistema, per ciò che concerne l'Italia, e l'ho mostrato in azione durante un periodo elettorale. Il ministro dell'interno, consultata la carta elettorale, accordava sussidi agli asili, permessi di porto d'arme, quietanze d'ammende, ecc., ecc. Quello della guerra accordava una caserma a un comune, all'altro la truppa; il ministro della giustizia firmava grazie; quello dei lavori pubblici decretava strade, dava permessi di coltivar risaie, nonostante il parere contrario del corpo sanitario, ecc., -ecc., senza parlare delle pressioni illegali, della corruzione aperta, ecc., ecc. Il fatto è che, in mancanza d'un interesse generale e nell'impossibilità in cui la maggior parte degli elettori si trova sia di apprezzare l'interesse generale, sia di farlo valere per mezzo di deputati che nulla lega, ogni elettore o gruppo di elettori si studia di trar partito per se stesso dalle elezioni. Gli uni bramano un impiego, gli altri una concessione di lavori pubblici, altri un diritto di protezione, altri ancora non chiedono che atti di pura giustizia, la protezione contro l'arbitrio dell'amministrazione, della polizia, ecc. I grandi domandano e ottengono molto, i piccoli si accontentano di poco: la distanza sociale fra le classi aumenta sempre. Un tratto veramente caratteristico del sistema è che l'elettore perde il concetto esatto del suo vero interesse e presta lui stesso al governo l'arma per assalirlo. Un cittadino tormentato da un re1 [Ediz. italiana: Questa è l'Italia, Milano, Coop. del libro popolare, 1953. N. d. R.]. 181 Biblioteca Gino Bianco

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