Saverio Merlino - Concezione critica del socialismo libertario

•. forza. reale per la classe operaia. Le associazioni esistenti si occupano troppo di interessi e poco o punto di principi. E sono i princip1 che assicurano realmente il trionfo degl'interessi conculcati. Bisogna che in ogni associazione si abbia il mezzo di agitare le grandi questioni sociali, che tutte le idee siano ammesse alla discussione, che l'operaio si prepari intellettualmente e moralmente al compito che gli incombe di rinnovare la società. Nello stesso tempo che eleveremo cosi il movimento degli ope-- rai organizzati, rendendolo sef!lpre piu rivoluzionario ed anarchico, dovremo occuparci seriamente di coloro che non hanno lavoro e prendere parte sempre piu attiva ed energica alle loro agita- ' zioni. Poiché è di là che verrà l'assalto finale alla società borghese; è da tale infimo strato sociale che partirà lo slancio rivoluzionario. Ogni altra categoria di operai può ottenere concessioni: il problema dei disoccupati è insolubile e il loro nun1ero ~umenta di continuo. Inoltre una agitazione di operai senza lavoro è essenzialmente piu rivoluzionaria di uno sciopero; essa non ha un fine limitato, presuppone una maggior miseria e qualsiasi atto rivoluzionario è possibile e specialmente giustificato in simile occasione. Noi anarchici dobbiamo mettere in rapporto la nostra azione rivoluzionaria col sentimento delle masse, naturalmente piu eccitate durante queste agitazioni che in tempi ordinari. Infine, noi dobbiamo essere sempre con le masse. Quando gli operai esigono miglioramenti, aumenti· di salario, diminuzione di ore di lavoro, abolizione di regolamenti di· fabbrica; quando si mettono in isciopero per difendere la· loro dignità o per dimostrare la loro solidarietà verso compagni licenziati o maltrattati dai padroni, noi dobbian10 sinceramente dir loro che tutto ciò non risolve la questione; dobbiamo cogliere l' occasione per predicare piu diffusamente e piu efficacen1ente la necessità della rivoluzione per l'abolizione della proprietà individuale e del governo; dobbiamo fare tutto il possibile per allargare, generalizzare il movimento e dargli un carattere rivoluzionario; ma soprattutto dobbiamo essere con gli operai, lottare con essi e /06 BibliotecaGino Bianco

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