Saverio Merlino - Concezione critica del socialismo libertario

C9s1 intesa, la rivoluzione evidentemente non può essere l'opera di un partito o di una coalizione di partiti; essa richiede il concorso di tutta la massa operaia. Senza la massa operaia si fanno colpi di Stato, non già una rivoluzione. Qualsiasi partito o qualsiasi consorteria d'individui che (sotto l'una o, l'altra denominazione, fors' anche senza titolo ufficiale, senza chiamarsi Comitato di Salute pubblica o Consiglio Generale, ma per il fatto stesso di farlo e forse col terrore) prendesse la direzione del movimento e si imponesse alle masse, ucciderebbe la rivoluzione e preparerebbe necessariamente la propria dominazione. Per evitare questo pericolo non vi è che un mezzo : le masse si organizzino prontamente e i diversi gruppi si mettano subito all'opera. La salvezza della rivoluzione è nell'organizzazione immediata e in parte preventiva della massa operaia. L'attuale organizzazione operaia è cattiva, autoritaria; essa ha scopi troppo limitati; sovente non è che il trastullo dei politicanti; ciò nonostante essa è il germe da cui uscirà la futura organizzazione sociale. Bisogna dunque non abbandonarla a se stessa, ma lavarare per essa e con essa. Noi anarchici possian10 contribuire in tre modi all'orientamento rivoluzionario dell'organizzazione operaia. Prima di tutto dobbiamo richiamare le associazioni ad una vita reale ed attiva: laddove tutta l'attività è concentrata nelle mani di alcuni caporioni e dove gli associati sono soltanto chian1ati a pagare le loro quote e ad obbedire agli ordini, noi dobbiamo mostrare gl'inconvenienti dell'autorità, la facilità d'essere traditi o abbandonati dai capi, le rivalità, le discordie e gl'intrighi che sorgono nell'asso- . . c1az1one. Gli operai non hanno bisogno di capi: possono benissimo affidare a qualcuno di loro qualche mansione particolare, ma alla condizione di non disinteressarsene, di non lasciarsi sopraffare dai loro mandatari. La sede dell'associazione dev'essere la loro casa: vi si debbono riunire come in fan1iglia, consacrarvi le. loro ore di 104 BibliotecaGino Bianco ·

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