per pagare le tasse; il che dava una base storica alla « legge di bronzo». D'altronde, i proprietari riscattarono largamente le terre che i contadini avevano acquistato. Ecco alcune cifre in proposito. Nella provincia di Posen, dal 182.3 al 1880, 8816 piccole proprietà sono distrutte, corrispondenti al 18~/4 della superficie agricola; quelle che restano misurano 162.000 jugeri di meno che nel 1823. Nella Slesia, dal 1859 al 1880, 4921 piccole proprietà d'una estensione totale di 196.000 ettari sono andate perdute per i contadini spannfiihige (aventi una muta di animali da tiro). In sedici distretti di Magdeburgo le proprietà da 5 a 30 jugeri sono diminuite di 1.023 fra il 1858 e il 1881; nel Granducato di Saxe-Weimar sono scemate del 13~{ dopo il 1884. In Pomerania dal 1811 al 1823 i proprietari hanno acquistato 12.000 poderi di contadini; essi possedevano nel 1823 due terzi della terra. Una legislazione speciale ha favorito la trasformazione dei feudi in fidecommessi. Per effetto di questa legislazione il numero dei fidecommessi è considerevolmente cresciuto in Prussia: se ne sono istituiti 153 prima di questo secolo, 72 fra il 1800 e il 1850, 40 fra il 1851 e il 1860, 63 fra il 1861 e il 1884, 84 fra il: 1871 e il 1880 e 135 fra il 1881 e il 1888. Il 23 % della superficie coltivabile del paese è stato cos1 immobilizzato nelle famiglie nobili: 513 famiglie posseggono 1975 domini che dànno una rentita imponibile di 14 milioni di marchi. Il diritto di bollo del 3 % che era stato imposto alla fondazione dei fidecommessi (e che Lucius Van Balhausen, Bismarck, ecc., si di- _ spensarono dal pagare) fu ridotto all' 1 % nel caso delle trasforma- . zioni dei fondi in fidecommessi. Un fenomeno non meno notevole è la forn1azione delle coalizioni industriali, la piu clamorosa smentita alla menzogna della libera concorrenza e della libertà ed eguaglianza degli scam76 BibliotecaGino Bianco
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